Carlo Acutis e Giuseppe Allamano: due nuovi santi e le loro storie di fede e miracoli

Carlo Acutis E Giuseppe Allama Carlo Acutis E Giuseppe Allama
Carlo Acutis e Giuseppe Allamano: due nuovi santi e le loro storie di fede e miracoli - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 by Francesca Monti

Il mondo cattolico si prepara ad accogliere due nuovi santi, Carlo Acutis e Giuseppe Allamano, dopo che Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti i miracoli attribuiti alla loro intercessione. Durante un’udienza con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto per le Cause dei Santi, il Pontefice ha dato il via libera ai decreti che riguardano anche altri beati e servi di Dio. In questo articolo, ci concentreremo sulle storie di Carlo Acutis e Giuseppe Allamano, due figure esemplari di fede e devozione.

“Carlo Acutis: il miracolo della guarigione di una giovane costaricana”

Carlo Acutis, nato a Londra il 3 maggio 1991 e morto a Monza il 12 ottobre 2006, è stato beatificato da Papa Francesco il 10 ottobre 2020. Il miracolo che ha portato alla sua proclamazione come santo riguarda una ragazza costaricana, studentessa in Italia, che ha subito un trauma cranico in un incidente. Le sue condizioni disperate sono migliorate grazie all’intercessione di Carlo Acutis, invocato dalla madre della ragazza.

Ma non è tutto: Carlo Acutis è stato protagonista di un altro miracolo, avvenuto in Brasile nel 2013. Un bambino di sei anni, Matheus, soffriva di pancreas anulare, una rara anomalia congenita del pancreas che avrebbe potuto essere corretta solo con un intervento chirurgico. Durante una benedizione con una reliquia di Carlo Acutis, il bambino ha chiesto la grazia di non rimettere più il cibo; da quel momento, il fenomeno è cessato e la malformazione è scomparsa. La guarigione “istantanea, completa e duratura” è stata ritenuta inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi, e il miracolo è stato approvato ai fini della beatificazione.

“Giuseppe Allamano: il fondatore delle Missioni della Consolata sarà santo”

Giuseppe Allamano, nato a Castelnuovo Don Bosco il 21 gennaio 1851 e morto a Torino il 16 febbraio 1926, sarà presto santo. Il miracolo attribuito alla sua intercessione riguarda la guarigione di una donna malata di cancro, avvenuta nel 2012. La donna, di origini filippine, era affetta da un tumore al seno in stadio avanzato; dopo aver invocato l’intercessione di Giuseppe Allamano, ha improvvisamente smesso di sentire dolore e, dopo una serie di esami, i medici hanno constatato la completa scomparsa del tumore.

Giuseppe Allamano è stato il fondatore dell’Istituto delle Missioni della Consolata, una congregazione religiosa che opera in diverse parti del mondo, con l’obiettivo di portare il messaggio di Gesù Cristo ai popoli più lontani e bisognosi. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda devozione a Maria, la madre di Gesù, e dalla sua instancabile opera di evangelizzazione.

“Due nuovi beati: Giovanni Merlini e Stanislao Kostka Streich”

Oltre a Carlo Acutis e Giuseppe Allamano, ci saranno due nuovi beati: Giovanni Merlini e Stanislao Kostka Streich. Il miracolo attribuito all’intercessione di Giovanni Merlini, sacerdote e moderatore generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, riguarda la guarigione di un uomo affetto da una grave malattia renale. Il martirio di Stanislao Kostka Streich, sacerdote diocesano, è avvenuto in odio alla fede nel 1938, durante la seconda guerra mondiale.

“Il riconoscimento delle ‘virtù eroiche’ di Enrico Medi”

Infine, un ulteriore decreto riguarda il riconoscimento delle “virtù eroiche” del servo di Dio Enrico Medi, fedele laico, noto fisico e divulgatore scientifico. Medi, direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vice presidente dell’Euratom, è stato un noto volto televisivo negli anni delle esplorazioni astronautiche.

Con questi decreti, la Chiesa cattolica riconosce l’esemplarità di vita di questi fedeli e li propone come modelli di fede e devozione per tutti i credenti. Le loro storie, fatte di miracoli e di testimonianza, ci ricordano che la santità è possibile per tutti coloro che si aprono a Dio e vivono la loro vita in pienezza, seguendo l’esempio di Gesù Cristo.

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