Carlo Conti, nuovo direttore artistico di Sanremo 2025: una carriera costellata di successi e una vita privata lontana dalle trasgressioni

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Carlo Conti, nuovo direttore artistico di Sanremo 2025: una carriera costellata di successi e una vita privata lontana dalle trasgressioni - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Il conduttore toscano si racconta a Repubblica, rivelando aneddoti sulla sua carriera, sulla sua vita privata e sul suo rapporto con la Rai

Carlo Conti sarà il nuovo direttore artistico di Sanremo 2025, succedendo così ad Amadeus. Il conduttore toscano, che vanta una carriera costellata di successi, si è raccontato in un’intervista a Repubblica, facendo un excursus della sua vita privata e professionale.

La carriera di Carlo Conti

Carlo Conti è uno dei volti più amati della televisione italiana. Nato a Firenze nel 1961, ha iniziato la sua carriera come speaker radiofonico, per poi approdare in Rai negli anni ’80. Il suo esordio televisivo risale al 1985, quando ha condotto il programma “Pista!“, dedicato al mondo dello sport. Da allora, la sua carriera è stata in costante ascesa, grazie a programmi di successo come “‘eredità“, “ migliori anni” e il “Festival di Sanremo“, che ha condotto per ben quattro volte.

La vita privata di Carlo Conti

Nell’intervista a Repubblica, Carlo Conti ha parlato anche della sua vita privata, rivelando aneddoti e retroscena. Il conduttore ha raccontato della nascita del suo primogenito Matteo, avuto dalla compagna Francesca Vaccaro nel 2014. “Prima giravo, frequentavo. Non mi sono comportato male, sono stato leale e rispettoso. Mi è capitato di lasciare con onestà, ma magari qualcuno avrà sofferto. Però ho sempre agito in buon fede, tanto è vero che con la mia prima fidanzatina Guia, con Monica e Ilaria, ci sentiamo e ci facciamo ancora gli auguri. Dongiovanni no, però mi davo parecchio da fare,” ha dichiarato Conti.

Il conduttore ha anche smentito le voci che lo vorrebbero come un trasgressore. “Mai. In discoteca bevevo acqua, non mi sono mai neanche ubriacato. E nessuno mi ha mai offerto una canna, eppure tra discoteche e le radio in quegli anni immagino girassero. Non me ne sono mai accorto, non ho mai fumato. Essere lucido per me era troppo importante, per vivere tutto con consapevolezza. Nessuna trasgressione. Ero solo patito delle ragazze,” ha affermato.

‘assenza del padre e il rapporto con la madre

Carlo Conti ha perso il padre quando era ancora un bambino, a soli 18 mesi. “Mia madre per mantenermi ha lavorato come una pazza. Mi ha insegnato i valori della vita, le devo tutto. Quando ho lasciato il posto in banca per seguire la mia passione, la radio, si sentì male. Ma poi è stata felice per me, mi ha capito,” ha raccontato il conduttore.

Nonostante l’assenza del padre, Conti non ha mai sentito la mancanza di una figura paterna. “Sarà che lei è stata eccezionale, eravamo io e lei, legatissimi, non ho mai sentito la mancanza di un padre. Un giorno, ero già grandicello, ho sentito l’assenza. Avevo 18 anni. Ero andato a giocare a tennis con Leonardo e il suo babbo stava lì dietro la rete che gli gridava ‘Dai, forza!!!’, lo incitava e lo incoraggiava. Mi sono girato, io ero da solo,” ha dichiarato.

Il contratto con la Rai

Infine, Carlo Conti ha parlato del suo contratto con la Rai, che scadrà nel 2023. “Se lo rinnoverò per altri due anni, nel 2025 saranno 40 anni in Rai. Sono legato al servizio pubblico. Se un matrimonio va bene perché cambiare? Ogni volta ci si siede a tavolino, ho solo il mio lavoro da presentare: finché andrò bene all’azienda, credo non ci siano problemi,” ha affermato il conduttore.

Carlo Conti, dunque, è pronto a guidare Sanremo 2025.

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