La tumorectomia renale, un intervento chirurgico per rimuovere solo la parte malata del rene, viene spesso eseguita utilizzando la chirurgia robotica. Questa tecnica avanzata consente di asportare in modo preciso e selettivo la porzione affetta dell’organo, preservando la funzionalità della parte sana. A confermarlo è Giuseppe Carrieri, presidente della Società Italiana di Urologia (SIU), che ha dichiarato all’Adnkronos Salute: “L’intervento di tumorectomia si fa frequentemente avvalendosi della chirurgia robotica che consente di asportare solo la parte malata del rene in modo preciso e selettivo, preservando la funzionalità della parte buona dell’organo“.
I tumori renali sono più comuni negli uomini rispetto alle donne e colpiscono principalmente le persone tra i 60 e i 70 anni. La prevenzione, come sottolinea Paola Perego nel suo post sui social media, può fare la differenza nella vita delle persone. Secondo il professor Carrieri, la diagnosi del tumore al rene è relativamente semplice e può essere effettuata tramite un’ecografia addominale. Tuttavia, è fondamentale intervenire in modo tempestivo: “Una diagnosi molto precoce permette di intervenire in modo selettivo, asportando solo la parte malata e così guarire“.
A differenza del cancro alla prostata, il tumore al rene non presenta sintomi particolari e non è dimostrata l’ereditarietà. Tuttavia, alcuni fattori di rischio possono aumentare la probabilità di sviluppare questa neoplasia. Secondo il professor Carrieri, è importante fare attenzione al fumo e adottare una dieta equilibrata, evitando un’eccessiva assunzione di grassi. Sebbene i fattori di rischio non siano ancora del tutto chiari, adottare uno stile di vita sano può contribuire a ridurre il rischio di tumore al rene.
In conclusione, la tumorectomia renale, eseguita con l’ausilio della chirurgia robotica, rappresenta un’opzione chirurgica precisa e selettiva per trattare questa forma di cancro. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per combattere il tumore al rene, che colpisce principalmente gli uomini nella fascia di età tra i 60 e i 70 anni. Nonostante la mancanza di sintomi specifici, adottare uno stile di vita sano, evitare il fumo e seguire una dieta equilibrata possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.
Un ritorno atteso con un concept album dal forte impatto emozionale Dopo sette anni di…
Un’esperienza artistica che unisce generazioni Anche nel 2025, il Laboratorio Archivio Grafico Naturale torna all’Istituto…
L’influencer virtuale italiana certificata Meta sarà protagonista dell’evento dedicato all’intelligenza artificiale tra Lugano, Como e…
Le nuove tecnologie stanno trasformando il settore sanitario, migliorando l’efficienza dei servizi e garantendo più…
Nemi si prepara a celebrare San Valentino con un evento che promette di regalare emozioni…
Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…