Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
CasaPound e Blocco Studentesco ricordano Acca Larentia con un video controverso
CasaPound e il movimento giovanile Blocco Studentesco hanno pubblicato un video sul loro canale Telegram per commemorare Acca Larentia, utilizzando uno slogan controverso. Il video ripercorre le fasi dell’adunata del 7 gennaio, che ha suscitato polemiche per i saluti romani eseguiti dai militanti.
Un video che ripercorre l’adunata del 7 gennaio
Il video inizia con i militanti che si ritrovano sotto la sede di CasaPound e prosegue con il loro viaggio in metropolitana verso il quartiere Tuscolano. Durante l’adunata, i partecipanti eseguono i saluti romani e ripetono tre volte il termine “Presente” per commemorare i morti della strage. La copertina del video mostra una celtica tra le parole Acca Larentia, lo stesso simbolo presente su un manifesto srotolato sopra i palazzi. Il video si conclude con ulteriori saluti romani.
Polemiche e indagini per i saluti romani
La pubblicazione del video ha suscitato polemiche e ha portato all’apertura di indagini sulle azioni di CasaPound e Blocco Studentesco. I saluti romani, considerati un gesto di simpatia verso il fascismo, sono stati oggetto di dibattito e condanna da parte di molti. Tuttavia, il movimento continua a difendere la propria posizione, utilizzando il video come strumento per ricordare Acca Larentia.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, il video รจ stato pubblicato con il seguente slogan: “Per tutti i camerati caduti, presente”. Questo slogan, accompagnato dai saluti romani, ha sollevato ulteriori critiche e ha alimentato la controversia intorno al movimento.
Nonostante le polemiche, CasaPound e Blocco Studentesco hanno deciso di pubblicare il video per commemorare Acca Larentia. Tuttavia, la scelta di utilizzare simboli e gesti associati al fascismo ha suscitato reazioni negative e ha portato all’apertura di indagini sulle azioni del movimento.
In conclusione, il video pubblicato da CasaPound e Blocco Studentesco per commemorare Acca Larentia ha generato polemiche a causa dei saluti romani eseguiti dai militanti. Nonostante le critiche, il movimento ha deciso di difendere la propria posizione utilizzando il video come strumento per ricordare i morti della strage. Tuttavia, l’utilizzo di simboli e gesti associati al fascismo ha alimentato la controversia e ha portato all’apertura di indagini sulle azioni di CasaPound e Blocco Studentesco.