Dopo l’incidente avvenuto nella notte di Capodanno a Biella, Emanuele Pozzolo è stato sentito dai carabinieri e ora attende di essere convocato in procura. Tuttavia, il suo interrogatorio è stato rimandato fino a quando non saranno disponibili gli esiti dello Stub, il test che verifica la presenza di polvere da sparo, e la consulenza balistica per determinare l’origine e la direzione del colpo sparato dal mini revolver.
Al Palazzo di giustizia di Biella, al momento non sono previsti altri interrogatori riguardo all’incidente di Capodanno. Durante l’inizio della settimana, sono stati sentiti alcuni partecipanti alla festa, tra cui il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, la sorella Francesca e l’assessore al Comune di Biella Davide Eugenio Zappalà.
Gli inquirenti hanno acquisito diverse testimonianze, tra cui quelle di due persone che affermano che la pistola era nelle mani di Emanuele Pozzolo al momento dello sparo. Tuttavia, Pozzolo continua a negare di essere stato lui a sparare, confermando quanto dichiarato immediatamente dopo l’incidente.
Questo articolo è stato riscritto sulla base di un articolo originale di ANSA.
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