Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Nuove testimonianze sulla sparatoria alla festa di Capodanno
Due nuovi testimoni hanno fornito una versione diversa degli eventi che si sono verificati durante la festa di Capodanno organizzata dal sottosegretario Delmastro nel casolare di Rosazza. Secondo quanto riportato dai verbali dei Carabinieri nell’inchiesta della Procura di Biella, questi testimoni smentiscono la versione del deputato Emanuele Pozzolo e affermano che è stato lui a sparare a Luca Campana, ferendolo alla gamba. L’articolo del Corriere della Sera fornisce ulteriori dettagli su questa nuova ricostruzione.
La serata e i partecipanti alla festa
La festa organizzata da Delmastro e sua sorella Francesca ha visto la partecipazione di 35 persone, secondo la ricostruzione fornita dai testimoni. Oltre ai familiari, erano presenti gli agenti della scorta del sottosegretario alla Giustizia con le rispettive famiglie, un amico con la moglie e diversi bambini. Il deputato Pozzolo è arrivato poco dopo mezzanotte. Alcuni presenti hanno riferito ai Carabinieri di aver notato che era visibilmente alterato e ubriaco. Non sono stati resi noti i nomi dei due testimoni, ma il Corriere della Sera sottolinea che è improbabile che abbiano colluso tra loro, dato che hanno ruoli diversi e sono stati interrogati poco dopo l’incidente.
Le nuove testimonianze e la versione dei fatti
Le nuove testimonianze dei due individui indicano che è stato il deputato Pozzolo a sparare a Luca Campana, ferendolo alla gamba. Questa versione contrasta con la dichiarazione di Pozzolo, che ha sostenuto di essere stato lui stesso vittima di un’aggressione. Le indagini della Procura di Biella stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto quella notte. Le testimonianze dei presenti alla festa saranno cruciali per stabilire la verità e determinare eventuali responsabilità penali.