Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Il caso Scurati ha scosso il mondo televisivo e letterario italiano, con la censura del monologo dello scrittore da parte della Rai e la conseguente bufera mediatica. La conduttrice Serena Bortone, che ha ospitato Scurati nel suo programma “Chesarà…”, è rimasta isolata dai suoi colleghi Rai, mentre Francesca Fagnani e Sigfrido Ranucci le hanno espresso solidarietà. Nel frattempo, lo stesso Scurati ha parlato delle sue paure e del trattamento ricevuto.
1. Il silenzio dei colleghi Rai e la solidarietà di Francesca Fagnani e Sigfrido Ranucci
La giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli ha sottolineato il “silenzio assordante” dei colleghi di Serena Bortone in Rai, che non hanno espresso solidarietà nei suoi confronti e hanno preferito mantenere un basso profilo per non rischiare il posto. ‘unica eccezione è stata Francesca Fagnani, conduttrice di “Belve”, che ha espresso sui social tutta la sua solidarietà a Serena Bortone e Antonio Scurati.
Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report”, ha invece manifestato la sua vicinanza a Serena Bortone in diretta, durante la puntata di “Chesarà…” andata in onda domenica 21 aprile. Ranucci ha chiesto alla conduttrice come stesse e ha espresso il suo pensiero sulla vicenda, sottolineando che l’immagine della Rai non è uscita bene da questa storia e che si poteva tranquillamente evitare la censura.
2. Le paure di Antonio Scurati e il trattamento ricevuto
Antonio Scurati è tornato a parlare della vicenda dal palco della Repubblica delle Idee, sottolineando di essere stato al centro di una polemica politico-ideologica accanita e di essere stato trattato come un ospite indesiderato. Lo scrittore ha affermato di non voler fare la vittima, ma di aver paura per le conseguenze che la vicenda potrebbe avere sulla sua vita.
Scurati ha anche sottolineato come la Rai, che considerava un’azienda di tutti, sia stata in realtà chiusa nei suoi confronti, fino a negargli la possibilità di entrare. Lo scrittore ha infine parlato del trattamento ricevuto dai media, che lo hanno dipinto come un profittatore e quasi come un estorsore, e della paura che qualcuno possa mirare al bersaglio che gli è stato disegnato intorno.
3. Il rischio di un provvedimento disciplinare e la chiusura del programma di Serena Bortone
Secondo il quotidiano “La Repubblica”, Serena Bortone rischia un provvedimento disciplinare e la chiusura, a giugno, del suo programma “Chesarà…”. La conduttrice, che ha sempre espresso il suo amore per la Rai e la sua volontà di continuare a lavorare con dignità e libertà, ha ribadito la sua posizione in diretta durante la puntata di “Chesarà…” andata in onda domenica 21 aprile.
Serena Bortone ha sottolineato come la Rai sia un’azienda dei cittadini, alla quale lei vuole molto bene e per la quale ha sempre lavorato con passione. La conduttrice ha infine chiosato che vorrebbe continuare a fare il suo lavoro con dignità e libertà, nonostante le difficoltà e i rischi che la vicenda potrebbe comportare.