Castaldaccia, la città siciliana segnata da due tragedie: l’alluvione del 2018 e l’incidente sul lavoro

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Castaldaccia, la città siciliana segnata da due tragedie: l'alluvione del 2018 e l'incidente sul lavoro - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Introduzione:
Castaldaccia, un paese situato a est di Palermo, ha dovuto affrontare due tragedie distinte ma entrambe devastanti. La prima è stata l’alluvione del fiume Milicia nel 2018, che ha causato la morte di nove persone, tra cui un bambino di un anno e un uomo di 65 anni. La seconda tragedia è avvenuta recentemente, quando cinque operai di una ditta privata hanno perso la vita durante dei lavori fognari per conto della municipalizzata palermitana Amap. In questo articolo, esploreremo le circostanze che hanno portato a queste due tragedie e i fattori che hanno contribuito ad esse.

Sottotitolo 1: ‘alluvione del 2018 e le sue conseguenze

La notte del 3 novembre 2018, un sabato, l’esondazione del fiume Milicia ha causato una strage a Castaldaccia. ‘acqua ha raggiunto una villetta dove due famiglie stavano trascorrendo una breve vacanza, uccidendo nove persone. La più piccola, Rachele, aveva solo un anno, mentre il più anziano, Antonio, aveva 65 anni. La tragedia ha scosso la comunità e ha sollevato interrogativi sulle cause dell’alluvione e sulla possibilità di prevenire simili eventi in futuro.

Sottotitolo 2: La villetta abusiva e la sentenza di demolizione ignorata

La villetta dove le due famiglie stavano trascorrendo la loro vacanza era una costruzione abusiva, situata in una conca dove l’acqua non poteva avere sfogo. Una sentenza definitiva emessa l’11 febbraio 2012 aveva condannato i proprietari della casa, Antonino Pace e Concetta Scurria, a tre mesi di reclusione per abusivismo edilizio e ad abbattere l’edificio. Tuttavia, la sentenza non è stata eseguita e la villetta è rimasta in piedi, con conseguenze tragiche.

Sottotitolo 3: sopravvissuti e le loro storie

Tra i sopravvissuti all’alluvione del 2018 c’è Giuseppe Giordano, che all’epoca aveva 35 anni. Giordano ha perso la moglie Stefania Catanzaro, di 32 anni, i figli Federico, di 15 anni, e Rachele, di un anno, i genitori Antonino, di 65 anni, e Matilde, di 57 anni, la sorella Monia, di 40 anni, il nipote Francesco, di tre anni, il fratello Marco, di 32 anni, e la nonna del piccolo Francesco, Nunzia Flamia, di 65 anni. ‘unica sopravvissuta della sua famiglia è sua figlia Asia, che all’epoca aveva dodici anni.

Sottotitolo 4: ‘incidente sul lavoro e le vittime

La seconda tragedia che ha colpito Castaldaccia è avvenuta recentemente, quando cinque operai di una ditta privata hanno perso la vita durante dei lavori fognari per conto della municipalizzata palermitana Amap. dettagli dell’incidente non sono ancora chiari, ma le autorità stanno indagando per determinare le cause e le eventuali responsabilità. Le vittime dell’incidente sono state identificate come Salvatore Di Maggio, 53 anni, Giuseppe Di Maggio, 28 anni, Calogero Di Maggio, 32 anni, Antonino Di Maggio, 38 anni, e Vincenzo Di Maggio, 45 anni.

Sottotitolo 5: ‘impatto sulle comunità locali

Le due tragedie che hanno colpito Castaldaccia hanno avuto un profondo impatto sulle comunità locali. In entrambi i casi, le vittime erano persone ordinarie che stavano svolgendo le loro attività quotidiane.

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