Gaetano Angrisano, elemento di spicco della camorra di Scampia, è stato catturato dai carabinieri durante una festa di compleanno. Fino a ieri sera, Angrisano era tra i 100 latitanti più pericolosi d’Italia, secondo il Ministero dell’Interno. Oltre 200 carabinieri hanno circondato il rione alla periferia di Napoli e lo hanno arrestato. Affiliato al clan Vanella-Grassi, noto per il controllo del lotto G di Scampia, Angrisano è stato individuato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli.
Nonostante avesse una condanna a 10 anni di reclusione pendente per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, Angrisano è riuscito a sfuggire alle manette per un anno e mezzo. I carabinieri hanno seguito le sue tracce, utilizzando sia indagini tecniche che tradizionali. Ogni pezzo del puzzle ha portato a pensare che non si allontanasse molto dal suo quartiere. Questa notte, più di 250 carabinieri hanno circondato il lotto G, rendendo impossibile entrare o uscire. Hanno perquisito tutte le abitazioni a “blocchi di edifici” e hanno trovato Angrisano. Durante una festa di compleanno, è stato costretto a lasciare amici e parenti subito dopo aver soffiato sulle candeline. Ora, il 31enne si trova nel carcere di Secondigliano, diventando il 15esimo latitante catturato quest’anno dai carabinieri.
L’arresto di Gaetano Angrisano è solo l’ultimo successo nella lotta contro la criminalità organizzata a Napoli. Le forze dell’ordine stanno lavorando instancabilmente per contrastare il potere dei clan camorristici e garantire la sicurezza dei cittadini. Come ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, Generale Mario Parente: “Questa operazione dimostra il nostro impegno costante nel combattere la criminalità organizzata e riportare la legalità nelle strade di Napoli. Continueremo a lavorare senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e smantellare le organizzazioni criminali che minacciano la nostra società.” L’arresto di Angrisano è un segnale chiaro che nessuno è al di sopra della legge e che la giustizia prevarrà. La cattura di questo pericoloso latitante rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la camorra e un messaggio di speranza per la comunità di Scampia e per tutta la città di Napoli.
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