Ultimo aggiornamento il 13 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
La celebre cantante canadese Céline Dion ha recentemente svelato al pubblico una delle fasi più buie e difficili della sua vita, caratterizzata da una lotta costante contro la dipendenza da Valium e la sindrome della persona rigida. In un’intervista televisiva che ha commosso milioni di fan, l’artista ha deciso di aprire il suo cuore e condividere la sua storia, mettendo in luce le sfide che ha dovuto affrontare nel tentativo di preservare la sua carriera musicale e la sua salute.
Prima parte: ‘abuso di Valium e la dipendenza
Un farmaco pericoloso per alleviare i sintomi
Céline Dion, nota per la sua potente voce e per le sue performance emozionanti, ha rivelato di aver assunto dosi quasi letali di Valium, un farmaco prescrittole per alleviare i disturbi fisici legati alla sua malattia, la sindrome della persona rigida. Questa condizione neurologica rara provoca spasmi muscolari intensi, influenzando la capacità dell’artista di muoversi e cantare.
Il Valium, una benzodiazepina utilizzata per il trattamento di ansia, spasmi muscolari e convulsioni, è stato prescritto a Céline Dion per gestire i sintomi associati alla sua diagnosi. Tuttavia, nel corso del tempo, la cantante ha sviluppato una crescente tolleranza e dipendenza da questo medicinale, spingendola ad assumere dosi sempre più elevate pur di mantenere il suo livello di performance sul palco.
Una dipendenza pericolosa per la vita
Le dosi massime consigliate di Valium si aggirano intorno ai 40 milligrammi al giorno, ma Céline Dion ha confessato di averne assunti fino a 90 milligrammi. “Onestamente, non sapevo che potesse uccidermi. 90 milligrammi di Valium possono ucciderti, puoi smettere di respirare. E a un certo punto il mio corpo si è abituato a 20, 30 e 40 mg finché non è salito”, ha dichiarato la cantante.
‘artista ha rivelato di aver avuto bisogno del Valium per rilassare il suo corpo e continuare a portare avanti i suoi spettacoli, ma col passare del tempo il farmaco ha smesso di funzionare, costringendola ad aumentare sempre di più le dosi. Questa dipendenza ha messo seriamente a rischio la sua vita, oltre ad avere ripercussioni sulla sua carriera e sulle sue relazioni personali.
Seconda parte: Céline Dion: la lotta contro la sindrome della persona rigida
Un disordine neurologico raro e debilitante
Nel dicembre del 2022, Céline Dion ha annunciato al mondo di essere stata diagnosticata con la sindrome della persona rigida, un disordine neurologico raro che provoca spasmi muscolari intensi e dolorosi. Questa condizione ha un forte impatto sia sulla sua capacità di camminare che sull’utilizzo delle corde vocali per cantare.
‘annuncio della diagnosi ha portato alla cancellazione del tour estivo della cantante e ha rivelato al pubblico una lotta personale che Céline Dion stava affrontando da anni. La sindrome della persona rigida, infatti, non ha solo influenzato la sua carriera musicale, ma ha anche avuto un impatto significativo sulla sua vita privata e il suo benessere psicofisico.
Una battaglia costante per la salute e la carriera
Nonostante le difficoltà e i dolori causati dalla sindrome della persona rigida e dalla dipendenza da Valium, Céline Dion ha dimostrato una forza d’animo e una determinazione straordinarie nel continuare a lottare per la sua salute e la sua carriera.
‘artista si è sottoposta a numerose terapie e trattamenti medici per cercare di alleviare i sintomi della sua malattia e di superare la dipendenza da Valium. La sua decisione di condividere pubblicamente la sua storia è stata accolta con grande supporto e ammirazione da parte dei fan e della comunità artistica, che hanno riconosciuto il coraggio e la resilienza di Céline Dion nel far fronte alle sue sfide personali.
La cantante canadese continua a lottare ogni giorno contro la sindrome della persona rigida e gli effetti collaterali della dipendenza da Valium, dimostrando la sua forza d’animo e la sua determinazione nel perseguire la sua passione per la musica e il suo impegno verso i suoi fan. La sua storia rappresenta un monito per tutti coloro che lottano contro le dipendenze e le malattie croniche, offrendo un messaggio di speranza e incoraggiamento a non arrendersi mai di fronte alle avversità.