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Certificazione parità di genere: vantaggi per le Pmi

Introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere per favorire l’inclusione e l’uguaglianza

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ha previsto l’introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere, nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”. Questo intervento è gestito dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, con Unioncamere come soggetto attuatore.

L’obiettivo di questo Sistema è attestare l’adozione di misure concrete da parte dei datori di lavoro per ridurre il divario di genere nelle opportunità di crescita aziendale e promuovere l’empowerment femminile. Ciò contribuirà a migliorare l’accesso delle donne al mercato del lavoro, alle posizioni di leadership e all’armonizzazione dei tempi di vita. Questa iniziativa è in linea con la Strategia nazionale per la parità di genere e mira a far salire l’Italia dal 13° al 2026 nella classifica dell’Indice elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE).

Certificazione della parità di genere: un processo semplificato e vantaggioso per le aziende

Certificare l’impegno delle aziende per la parità di genere è diventato più facile e conveniente grazie all’Avviso per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese. Questo avviso prevede servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher, nonché servizi di certificazione della Parità di Genere. L’Avviso ha una dotazione di 4 milioni di euro, di cui 1.250.000 euro per l’assistenza tecnica e l’accompagnamento alla certificazione e 2.750.000 euro per i servizi di certificazione stessa. Tutte le informazioni utili e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.

Questi contributi si aggiungono ai meccanismi di incentivazione già previsti per le imprese che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere, come misure premiali previste dal codice degli appalti ed esoneri contributivi. Inoltre, la certificazione sulla parità di genere offre vantaggi anche in termini di employer branding, poiché migliora la reputazione dell’azienda e la rende più attraente sul mercato del lavoro. Inoltre, contribuisce a promuovere una nuova cultura aziendale basata sul merito e sulla valorizzazione delle competenze e delle performance individuali, nonché sulla conciliazione tra vita professionale e personale.

Conclusioni

L’introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere rappresenta un passo importante verso l’inclusione e l’uguaglianza di genere nel contesto lavorativo. Questo sistema permette alle aziende di dimostrare il loro impegno concreto per ridurre il divario di genere e promuovere l’empowerment femminile. Grazie all’Avviso per la concessione di contributi, certificare l’impegno per la parità di genere è diventato più semplice e vantaggioso per le aziende. Oltre ai contributi finanziari, la certificazione offre anche benefici in termini di reputazione aziendale e attrattività sul mercato del lavoro. Questa iniziativa contribuirà a creare una cultura aziendale basata sul merito e sulla valorizzazione delle competenze individuali, nonché sulla conciliazione tra vita professionale e personale.

Redazione

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