Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
L’Inter è l’unica squadra italiana a qualificarsi per gli ottavi di finale della Champions League 2025, un risultato che evidenzia le difficoltà del calcio nostrano. La situazione è stata analizzata da Fabio Capello, ex allenatore di fama, che ha sottolineato come la Serie A non riesca a preparare adeguatamente le squadre per le sfide internazionali. Secondo Capello, il campionato italiano non offre il giusto livello di intensità, un fattore che ha contribuito alla recente debacle delle squadre italiane nei playoff.
Perdita di competitività
Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha aggiunto che la perdita di competitività è aggravata dalla decadenza del decreto ‘Crescita’, che in passato permetteva di attrarre giocatori dall’estero grazie a vantaggi fiscali. “Oggi i calciatori che prima potevano essere ingaggiati sono diventati irraggiungibili”, ha dichiarato Fenucci. Tra le cinque squadre italiane che hanno partecipato alla competizione, solo l’Inter avrà la possibilità di competere per il titolo, mentre le altre formazioni hanno fallito nel superare i playoff. L’ultima volta che l’Italia ha avuto una sola rappresentante agli ottavi risale alla stagione 2014-2015, quando la Juventus raggiunse la finale, perdendo contro il Barcellona.
Difficoltà delle squadre italiane
Le difficoltà delle squadre italiane sono evidenti anche in termini di prestazioni. Il Bologna, ad esempio, ha ottenuto solo una vittoria in otto partite di campionato. Altre squadre come Atalanta e Milan, pur essendo teste di serie, non sono riuscite a sfruttare il vantaggio di giocare il ritorno in casa. La Juventus, posizionata al ventesimo posto su trentasei partecipanti, non ha avuto nemmeno questa opportunità. I playoff hanno messo in luce un tracollo delle formazioni italiane, che hanno subito sconfitte contro avversari non irresistibili come il Feyenoord, il PSV e il Bruges.
Situazione attuale del calcio italiano
La situazione attuale del calcio italiano è preoccupante, soprattutto a meno di un anno dalla vittoria dell’Atalanta in Europa League e a due anni dalla finale di Champions persa dall’Inter contro il Manchester City. Le prospettive per la prossima stagione non sono rosee, con la possibilità che l’Italia non riesca a schierare cinque squadre nel massimo torneo continentale. Questo comporterebbe ulteriori perdite economiche, dato che il solo accesso agli ottavi di finale garantisce un incasso di 11 milioni di euro.
Ranking UEFA e speranze
La speranza di recuperare la seconda posizione nel ranking UEFA, che permetterebbe di avere un posto in più, è riposta nell’Inter. Il sorteggio degli ottavi determinerà se i nerazzurri affronteranno il Feyenoord, che ha eliminato il Milan, o il PSV, che ha estromesso la Juventus.
Riforma della Serie A
In questo contesto, la riforma della Serie A, che prevede la riduzione delle squadre da venti a diciotto, sembra ancora lontana. Nonostante le richieste di molti osservatori, l’opposizione di chi teme di perdere introiti dai diritti televisivi ha bloccato questa possibilità. Un anno fa, l’assemblea della Lega di A ha bocciato il ritorno al format a diciotto squadre, con solo quattro voti favorevoli da parte di Juventus, Inter, Milan e Roma. Di conseguenza, il numero di partite aumenta e il calendario diventa sempre più compresso, con l’Inter che ha già disputato dodici incontri in poco più di un mese. Questo aumento degli impegni internazionali ha un impatto negativo sulla qualità del gioco, secondo i sostenitori di una riforma del campionato.