Chef Rubio fermato mentre si dirigeva a un sit-in pro Palestina

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Chef Rubio fermato mentre si dirigeva a un sit-in pro Palestina - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Chef Rubio fermato dalla polizia: trovato in possesso di una tanica con sostanza sospetta

Il noto chef Gabriele Rubio è stato fermato dalla polizia per un controllo durante il quale è stato trovato in possesso di una tanica in plastica contenente una sostanza che sembrerebbe essere sangue animale. Secondo le informazioni disponibili, Rubio è stato portato in commissariato per ulteriori accertamenti. Durante l’interrogatorio, l’artista avrebbe dichiarato di essere diretto a un sit-in davanti alla Farnesina, dove alcuni partecipanti avrebbero successivamente tentato di imbrattare la bandiera di Israele con una sostanza rossa.

Rubio: “Stavo andando al sit-in, non avevo intenzione di danneggiare la bandiera”

Durante l’interrogatorio, Rubio ha chiarito di non avere alcuna intenzione di danneggiare la bandiera di Israele. In una dichiarazione rilasciata alle autorità, l’artista ha affermato: “Stavo andando al sit-in per esprimere il mio dissenso su una questione politica, ma non avevo alcuna intenzione di danneggiare la bandiera. La sostanza che avevo con me era sangue animale, ma non era destinata a essere utilizzata in alcun modo violento o offensivo“.

Indagini in corso per accertare le intenzioni di Rubio

Le autorità stanno attualmente conducendo indagini per determinare le intenzioni di Rubio e se ci siano eventuali legami con l’episodio in cui la bandiera di Israele è stata imbrattata di rosso. Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sulle motivazioni dell’artista o su eventuali reati commessi. Resta da capire se la sostanza trovata nella tanica sia effettivamente sangue animale e se ci siano prove che possano collegare Rubio all’episodio avvenuto durante il sit-in.

In conclusione, il noto chef Rubio è stato fermato dalla polizia per un controllo durante il quale è stato trovato in possesso di una tanica contenente una sostanza sospetta. L’artista ha dichiarato di essere diretto a un sit-in e di non avere intenzione di danneggiare la bandiera di Israele. Le indagini sono ancora in corso per accertare le sue intenzioni e se ci siano collegamenti con l’episodio dell’imbrattamento della bandiera.

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