Chiara Ferragni accusata di truffa per uova di Pasqua e bambola Trudi

Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata: coinvolte anche altre vicende

L’influencer Chiara Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano con l’accusa di truffa aggravata. Non solo per la controversia riguardante il pandoro Pink Christmas della Balocco, ma anche per le uova di Pasqua della Dolci Preziosi e la bambola Trudi. Questo emerge dall’atto presentato dalla Procura milanese, che ha sollevato il conflitto tra gli uffici del pubblico ministero sulla competenza ad indagare sul caso del dolce natalizio prodotto dalla casa dolciaria in provincia di Cuneo. La Ferragni dovrà rispondere di tre episodi insieme ai rappresentanti legali delle società produttrici.

La controversia del pandoro Pink Christmas

La vicenda che ha portato all’iscrizione di Chiara Ferragni nel registro degli indagati riguarda il pandoro Pink Christmas della Balocco. L’influencer è accusata di truffa aggravata in relazione a questo dolce natalizio. La Procura milanese ha sollevato il caso davanti al procuratore generale della Cassazione, che dovrà presto decidere sul conflitto tra gli uffici del pubblico ministero riguardo alla competenza ad indagare su questa questione. La Ferragni sarà chiamata a rispondere di questa accusa insieme ai legali rappresentanti della Balocco.

Coinvolte anche altre vicende

Oltre alla controversia del pandoro Pink Christmas, Chiara Ferragni è coinvolta in altre due vicende che le sono costate l’iscrizione nel registro degli indagati. La prima riguarda le uova di Pasqua della Dolci Preziosi, mentre la seconda riguarda la bambola Trudi. La Procura milanese ha deciso di estendere l’accusa di truffa aggravata anche a queste due situazioni. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le indagini e quali saranno le conseguenze legali per l’influencer e per le società coinvolte.

Fonte: Il Fatto Quotidiano