Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2023 by Redazione
Richiesta di pena ridotta per lo zio di Saman Abbas e i cugini
Nell’aula della Corte di Assise di Reggio Emilia si è tenuta oggi un’udienza cruciale per il processo sull’omicidio di Saman Abbas, la giovane pakistana di 18 anni uccisa a Novellara nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio 2021. Durante l’udienza, la Procura ha chiesto una riduzione della pena per lo zio della vittima, Danish Hasnain, che ha collaborato con le autorità consentendo di ritrovare il corpo. Allo stesso modo, è stata richiesta una pena ridotta per i cugini di Saman, Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq, considerati complici del primo e semplici esecutori materiali degli ordini.
Ricalcolo della pena e ergastolo per i genitori
La richiesta di riduzione della pena per i tre imputati ha portato alla necessità di un ricalcolo delle condanne. Tuttavia, l’ergastolo rimane la richiesta per i genitori di Saman, i principali responsabili dell’omicidio. Il padre della vittima potrebbe fare dichiarazioni spontanee martedì, poco prima della sentenza che è prevista per la serata stessa.
Un processo che si avvicina alla conclusione
Il processo per l’omicidio di Saman Abbas sta giungendo alla sua conclusione. Dopo mesi di indagini e udienze, la Procura ha formulato la richiesta di una pena ridotta per lo zio e i cugini della vittima, ritenuti meno colpevoli rispetto ai genitori. Questo ricalcolo della pena potrebbe portare a una sentenza diversa per i tre imputati. Nel frattempo, il padre di Saman potrebbe fare delle dichiarazioni spontanee martedì, prima della pronuncia della sentenza. L’ergastolo rimane la richiesta per i genitori, considerati i principali responsabili dell’omicidio.
Questo articolo è stato scritto sulla base dell’articolo di Silvia Mancinelli.
