Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi
Il 14 febbraio 2025 segna una data storica per la medicina in Italia, con l’introduzione della piattaforma robotica Rosa Hip Robot in un intervento di artroprotesi d’anca presso la Casa di cura Frate Sole, situata a Figline e Incisa Valdarno, in provincia di Firenze. Questo evento, realizzato da Korian Italia, parte del gruppo europeo Clariane, rappresenta la prima operazione di questo tipo nel Paese e la terza in Europa, segnando un passo significativo nell’evoluzione delle tecniche chirurgiche ortopediche.
Innovazione tecnologica in ortopedia
La scelta di implementare il Rosa Hip Robot è stata motivata dalla volontà di migliorare l’efficacia e la precisione degli interventi chirurgici. Il dottor Michele Franci, responsabile dell’équipe ortopedica di Korian, ha guidato l’operazione, dopo aver completato una sessione di formazione internazionale a Colonia, in Germania. Questa formazione è stata condotta da un medico sudafricano, uno dei pochi al di fuori degli Stati Uniti a utilizzare il robot per interventi all’anca. La certificazione ottenuta dal dottor Franci rappresenta un grande traguardo per la sanità italiana, sottolineando l’impegno di Korian nell’adozione di tecnologie innovative per garantire un servizio di alta qualità ai pazienti.
Il presidente e CEO di Korian Italia, Federico Guidoni, ha commentato l’importanza di questa innovazione, evidenziando come la formazione internazionale e la collaborazione tra professionisti di diversi Paesi possano contribuire al progresso della sanità. Guidoni ha sottolineato che il dottor Franci, con la sua esperienza, è un pioniere in questo nuovo approccio ortopedico, portando l’eccellenza della Toscana a un livello di riconoscimento anche a livello europeo.
Vantaggi della piattaforma robotica
Tra i principali vantaggi offerti dal Rosa Hip Robot vi è la capacità di eseguire calcoli precisi utilizzando circa sette scatti radiografici dell’anca. Questo sistema robotizzato non richiede l’applicazione di sensori sul paziente, il che consente di ridurre l’invasività dell’intervento. Studi preliminari condotti in Sudafrica e Stati Uniti hanno dimostrato che questa tecnologia fornisce informazioni dettagliate su offset e lunghezza degli arti, migliorando notevolmente la precisione nel posizionamento del cotile per l’impianto delle protesi.
Attualmente, il Rosa Hip Robot è utilizzato per interventi all’anca con accesso anteriore mini-invasivo, ma ci sono piani per estenderne l’uso anche ad altri tipi di accesso chirurgico. Questo ampliamento permetterà a un numero maggiore di chirurghi di adottare questa tecnologia, aumentando così le possibilità di trattamento per i pazienti. Il dottor Franci ha espresso la sua soddisfazione per aver potuto realizzare questo intervento innovativo, sottolineando come il robot rappresenti un alleato fondamentale per i medici, combinando competenze umane e tecnologiche per il miglioramento della salute dei pazienti.
Prospettive future in toscana
Dopo il successo della prima operazione, Korian Italia prevede di estendere l’uso del Rosa Hip Robot anche al San Giuseppe Hospital di Arezzo, dove il dottor Jacopo D’Ascola, che ha partecipato alla stessa formazione internazionale, sarà responsabile degli interventi. Questo sviluppo rappresenta un’opportunità significativa per i pazienti della regione, che potranno beneficiare di tecniche chirurgiche all’avanguardia e di un’assistenza sanitaria di alta qualità.
In conclusione, l’introduzione del Rosa Hip Robot in Toscana non solo segna un traguardo per Korian Italia, ma sottolinea anche l’impegno della regione nel promuovere l’innovazione in ambito sanitario, posizionandola come un leader nel panorama europeo della medicina ortopedica.