Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2023 by Redazione
Addio al Paradiso: il mito delle discoteche romagnole
Il ‘Paradiso’, uno dei templi più sacri del mondo della notte romagnola, chiude definitivamente i battenti. Situato sul colle di Covignano, a Rimini, questo locale è stato per decenni il punto di riferimento per le tendenze e il divertimento sulla Riviera. Nato negli anni Sessanta, il Paradiso è diventato un’icona delle discoteche, ma ora rimarrà solo un ricordo.
Il locale, frequentato da migliaia di persone, celebrità e sportivi di ogni genere, sarà demolito per far spazio a un centro per la cultura e l’arte. Saranno conservati solo una targa e alcuni segni che ricorderanno il luogo del mito. Il Paradiso è stato chiuso nel 2011 e successivamente acquistato all’asta nel 2018 dalla società Filo. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione alla demolizione, l’edificio verrà abbattuto, mettendo così fine a un’epoca leggendaria.
Il Paradiso è stato fondato nel 1957 da Tina Mirti Fabbri, che ha trasformato la villa di famiglia in un dancing. Il figlio di Tina, Gianni Fabbri, ha poi portato il locale al successo, trasformandolo in un simbolo del divertimento, dell’eleganza e della gioia di vivere. Il Paradiso è stato amato dal popolo della notte e da celebrità italiane e straniere. Dopo la gestione di Fabbri, il locale ha chiuso nel 2011, insieme ad altre discoteche che hanno subito il declino dell’industria.
Le ruspe che demoliranno il Paradiso rappresentano non solo la fine di un edificio, ma anche la fine di un’era fatta di lustrini e paillettes. Il Paradiso ha segnato un’epoca di notti senza fine, di mode nate sulla pista da ballo e di deejay che si sfidavano tra i vari locali. Questo fenomeno ha attirato milioni di turisti sulla Riviera romagnola ogni estate. Gli anni Ottanta e Novanta sono stati l’apice di questa epoca, con il Paradiso che ha competuto con altre discoteche come ‘Prince’, ‘Pascià’, ‘Byblos’ e ‘Peter Pan’.
Questo periodo di gloria delle discoteche romagnole è andato via via affievolendosi, con la movida che si è spostata dai locali notturni alle strade, dove si può gustare un aperitivo a ritmo di musica o rilassarsi in un chiringuito sulla spiaggia. Il Paradiso rimarrà nella memoria come un simbolo di un’epoca d’oro, ma ora è tempo di voltare pagina e dare spazio a nuove forme di intrattenimento.