Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Cicogna nera ferita da arma da fuoco recuperata in provincia di Caserta
Una cicogna nera, specie rara e protetta, è stata recuperata martedì 30 gennaio in provincia di Caserta. L’animale, un esemplare immaturo al suo primo inverno, è stato trovato ferito da arma da fuoco. Fortunatamente, due abitanti del luogo hanno avvistato l’animale in difficoltà e hanno subito allertato le autorità competenti.
Intervento delle guardie giurate venatorie e zoofile del Wwf
Le guardie giurate venatorie e zoofile del Wwf, nucleo provinciale di Caserta, sono intervenute prontamente per soccorrere la cicogna nera. Dopo averla recuperata, l’hanno trasferita a Napoli per ricevere le cure necessarie. Gli esami diagnostici hanno confermato che l’animale è stato vittima di bracconaggio, un atto di criminalità che mette a rischio la sopravvivenza di specie rare e protette.
Lamenti del Wwf e dei medici veterinari del Cras
Gli operatori del Wwf esprimono il loro sconforto per l’accaduto: “È sconfortante pensare che questo splendido animale, dopo aver percorso migliaia di chilometri e aver scelto il nostro territorio per trascorrere l’inverno, sia stato colpito dalle doppiette dei bracconieri”. L’episodio si aggiunge alla triste lista di centinaia di animali che ogni anno cadono vittime dei cacciatori illegali durante la stagione venatoria. Attualmente, la cicogna nera è in cura presso il Cras, il Centro recupero animali selvatici, dove riceverà le cure necessarie per tornare in salute e, speriamo, poter tornare a volare libero nel cielo.