Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Redazione
La Regione Lazio ha lanciato un’iniziativa significativa per affrontare la disoccupazione giovanile con il nuovo bando “Salgo – Sostegno rafforzativo all’attivazione e all’accesso nel mercato del lavoro per i giovani del Lazio per una buona occupazione”. Destinato a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, questo progetto mira a facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro e sostenere un cambiamento positivo nel panorama occupazionale della regione.
Il bando “Salgo” e il suo significato
Il bando “Salgo” rappresenta un passo importante verso l’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, con un investimento complessivo di cinque milioni di euro. L’iniziativa non solo offre opportunità di lavoro, ma si propone anche di ottimizzare la formazione professionale, allineando le esigenze delle imprese e le aspirazioni dei giovani. L’inserimento di aziende attive fin dalle prime fasi del progetto segna un cambiamento significativo rispetto alle progettazioni passate, in cui le imprese non erano direttamente coinvolte.
L’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola un “concreto cambio di passo rispetto al passato”. La formula prevede una formazione mirata, progettata sulla base delle reali necessità delle aziende, accompagnata da un tirocinio retribuito per i partecipanti. In questo contesto, i giovani potranno ricevere un’indennità mensile di 800 euro durante il tirocinio, rendendo l’offerta formativa attrattiva per coloro che desiderano entrare nel mondo del lavoro.
Un altro aspetto fondamentale del progetto è il bonus assunzionale previsto per le imprese che decidono di assumere i tirocinanti al termine del loro percorso. Questo elemento mira a incentivare l’occupazione giovanile e a promuovere una maggiore cooperazione tra enti pubblici e privati nel processo di inserimento lavorativo.
Chi può partecipare al bando
Il bando “Salgo” è rivolto a una fascia ampia di giovani, in particolare a quelli residenti o domiciliati nella regione Lazio che siano disoccupati e non impegnati in altre attività formative o corsi di formazione. È aperto anche a chi è in possesso di regolare permesso di soggiorno e ai soggetti iscritti al collocamento mirato, garantendo così un accesso inclusivo a tutti coloro che si trovano in condizioni di vulnerabilità.
Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle 9:30 di martedì 15 ottobre fino alle 17 di mercoledì 30 aprile 2025. Il programma “Salgo” è finanziato attraverso il programma FSE+ 2021-2027, sottolineando l’impegno della Regione Lazio verso politiche attive nel campo dell’occupazione.
Schiboni ha evidenziato che questo bando è particolarmente significativo per il potenziale impatto positivo che potrà generare nel migliorare le opportunità di lavoro, non solo per i giovani, ma anche per le categorie più fragili. La Regione Lazio continua a dimostrare un’attenzione costante verso le politiche attive per il lavoro, in linea con il programma del presidente Rocca.
Un passo avanti per il mercato del lavoro
Il bando “Salgo” si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a contrastare la disoccupazione giovanile e a promuovere l’occupazione di qualità. Questo intervento rappresenta una risposta concreta alle sfide del mercato del lavoro odierno, caratterizzato da cambiamenti rapidi e dalla necessità di adattarsi a nuove competenze e professioni.
Le aziende, coinvolte fin dalle fasi iniziali del progetto, porteranno la loro esperienza nel progettare percorsi formativi utili e pertinenti, favorendo un raccordo tra la formazione offerta e le richieste del mercato. Un approccio che non solo aiuterà i giovani a acquisire le competenze richieste, ma contribuirà anche a ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro nella regione.
Il bando “Salgo” rappresenta, quindi, un’importante opportunità di sviluppo economico e sociale, mirando a costruire solidi ponti tra le nuove generazioni e il mondo del lavoro, essenziali per il futuro della Regione Lazio.