Ultimo aggiornamento il 5 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Nella recente classifica QS World University Rankings 2025, il Politecnico di Milano si conferma ancora una volta come la migliore università italiana, posizionandosi al 111° posto a livello globale. Questo risultato rappresenta un significativo miglioramento di 16 posizioni rispetto all’anno precedente, evidenziando la continua eccellenza di questo ateneo.
“Politecnico di Milano: punteggi elevati in reputazione e diversità”
‘università ha ottenuto il punteggio più alto a livello nazionale per la “Reputazione presso i datori di lavoro”, posizionandosi al 82mo posto a livello mondiale, con un aumento di 17 posti rispetto alla scorsa edizione. Questo risultato, combinato con il fatto che il Politecnico di Milano ospita la più alta proporzione di studenti internazionali in Italia, sottolinea il suo impegno per l’interconnessione globale e la diversità.
“Sapienza Università di Roma: ricerca internazionale e occupabilità dei laureati”
La Sapienza Università di Roma si distingue come la seconda università di punta in Italia, salendo al 132mo posto a livello mondiale. ‘università ha mostrato una performance notevole nell’indicatore “Rete di Ricerca Internazionale”, posizionandosi al 41mo posto a livello globale. Inoltre, ha ottenuto un risultato lodevole nell’indicatore “Risultati Occupazionali dei Laureati”, piazzandosi al 87mo posto, guadagnando quattordici posizioni. Questi risultati evidenziano l’importanza che l’università attribuisce alla ricerca di alto livello e alla preparazione dei laureati per il mercato del lavoro.
“Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: eccellenza accademica in ascesa”
In terza posizione in Italia, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ha registrato una crescita di ventuno posizioni rispetto all’anno precedente. ‘Università di Bologna ha ottenuto un’ottima performance nell’indicatore “Reputazione Accademica”, classificandosi al 69mo posto a livello globale, in salita di sei posizioni. Questo sottolinea la sua dedizione all’eccellenza accademica e il suo impegno continuo per l’avanzamento della conoscenza.
“Università degli Studi di Padova e Politecnico di Bari: focus su sostenibilità e ricerca”
‘Università degli Studi di Padova si distingue per la sua rete internazionale di ricerca, classificandosi al 79mo posto, e per l’indicatore della “Sostenibilità”, piazzandosi al 110° posto. Questo sottolinea l’efficace impegno dell’Università di Padova nel promuovere pratiche sostenibili e responsabili. Il Politecnico di Bari , invece, ha ottenuto un ottimo risultato nell’indicatore “Citazioni per Docente”, classificandosi al 129° posto a livello mondiale. Questo punteggio sottolinea la qualità dell’attività di ricerca svolta dalla facoltà del Politecnico di Bari e il suo notevole impatto sulla comunità scientifica internazionale.
“42 università italiane nel QS World University Rankings 2025: performance in evoluzione”
Ci sono 42 università italiane nel QS World University Rankings 2025. Il 35% di esse ha ottenuto un posizionamento migliore, il 43% un posizionamento inferiore e il 21% è rimasto invariato rispetto allo scorso anno. La maggior parte di queste università si distingue per l’attività di ricerca, con 41 delle 42 università incluse in questa classifica tra le prime 700 al mondo per “Citations per Faculty”. Inoltre, 34 delle università classificate figurano tra le prime 700 al mondo per “International Research Network”, l’indicatore che misura il volume e la diversità delle collaborazioni di ricerca internazionali.
“Sostenibilità e reputazione: aree di eccellenza per le università italiane”
In crescita la sostenibilità: 28 delle 42 università italiane figurano tra le prime 700 al mondo in questo importante indicatore. Sul fronte della reputazione accademica, l’Università di Bologna si distingue con il 69esimo posto, posizionandosi al 133esimo posto nella classifica generale. Per reputazione secondo il datore di lavoro, il Politecnico di Milano si colloca all’82esimo posto, raggiungendo l’111esimo posto nella classifica generale. Infine, l’Università di Bologna si colloca al 108esimo posto per la sostenibilità, sottolineando l’impegno delle università italiane verso un futuro più verde e sostenibile.