Claudio Gubitosi in sit-in a Roma: “Ministro Sangiuliano, restituisci i fondi al Giffoni Film Festival”

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Claudio Gubitosi in sit-in a Roma: "Ministro Sangiuliano, restituisci i fondi al Giffoni Film Festival" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2024 by Giordana Bellante

La questione dei fondi per il Giffoni Film Festival si fa irrequieta con Claudio Gubitosi, il suo fondatore, che ha avviato un sit-in di protesta davanti al Ministero della Cultura a Roma. Con un cartello in mano e una richiesta chiara, Gubitosi spera di attirare l’attenzione sul taglio dei finanziamenti che ha colpito il festival campano. La protesta, che continuerà anche domani, pone al centro del dibattito il futuro del festival e il ruolo della politica nella cultura italiana.

Il sit-in di Gubitosi: una protesta che dura da un anno

Il contesto del sit-in

Oggi pomeriggio, Gubitosi ha preso posizione di fronte al ministero guidato da Gennaro Sangiuliano, esponendo chiaramente il suo intento: dialogare con il Ministro e richiedere il ripristino dei fondi reclutati in precedenza per il festival. “Questa non è una manifestazione di protesta nel senso tradizionale del termine”, ha spiegato Gubitosi. “La considero piuttosto una campagna di civiltà e di buonsenso”, ha dichiarato all’agenzia ANSA. Un tono deciso e determinato, che evidenzia la serietà della sua richiesta nonostante la sua età avanzata.

La situazione si è protratta per quasi un anno, nel quale Gubitosi ha cercato più volte un confronto diretto con il Ministro Sangiuliano. “Ho avuto quattro o cinque appuntamenti, ma sono stati tutti disdetti”, ha raccontato, esprimendo frustrazione per quello che lui percepisce come un’assenza di dialogo. Si tratta di una questione che, a suo avviso, non è soltanto economica, ma anche politica.

Un legame politico e culturale

Secondo Gubitosi, il taglio dei fondi non è una scelta casuale, ma riflette una decisione che affonda le radici nella politica locale. “Il Ministro, così come il governo, sembra aver preso una posizione che penalizza chi, come me, ha sempre cercato di mantenere una distanza dalla politica”, ha affermato. Tuttavia, Gubitosi ha sottolineato come il festival abbia sempre cercato di accogliere diversi gruppi politici, accennando al fatto che l’anno scorso otto ministri e vari rappresentanti del governo hanno partecipato agli eventi di Giffoni.

La preoccupazione del fondatore è rivolta verso l’evoluzione culturale e artistica del festival, che è riuscito a produrre oltre 500 attività nel corso dell’anno. “È sorprendente che il Ministro della Cultura non sia mai stato presente per rendersi conto dell’impatto che il nostro festival ha,” ha aggiunto Gubitosi, evidenziando la portata delle iniziative intraprese.

Il futuro del Giffoni Film Festival

Un’eventualità difficile da affrontare

La risposta del Ministro Sangiuliano all’appello di Gubitosi rimane incerta. Nel caso in cui i dialoghi non avessero un esito positivo, Gubitosi ha intenzione di chiedere un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Spiegherò la situazione in modo dettagliato e con dati di fatto”, ha detto, mostrando la sua determinazione nel voler portare avanti la questione.

La richiesta di Gubitosi si estende anche ai deputati, ai quali ha chiesto di presentare emendamenti alla legge finanziaria. In questo modo, intende garantire una struttura di finanziamento più stabile per il festival nei prossimi tre anni, allontanando così la manifestazione dall’influenza della politica.

Riflessioni sul panorama culturale italiano

Infine, Gubitosi ha posto una riflessione più ampia sulla cultura cinematografica in Italia, sottolineando l’importanza di comprendere il sistema di finanziamento dei festival. “Conosco anche altre manifestazioni che ricevono sovvenzioni; sarebbe utile analizzare quali sono le produzioni culturali realmente sostenute”, ha aggiunto. La sua osservazione invita a una discussione più profonda sul modo in cui vengono allocate le risorse pubbliche nel settore culturale, un tema cruciale nel panorama attuale.

L’evoluzione della situazione al Giffoni Film Festival rappresenta una sfida non solo per Gubitosi, ma per il futuro della cultura italiana nel suo complesso, in un momento in cui la sostenibilità e il supporto economico risultano più che mai necessari.

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