Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Il patron della Lazio, Claudio Lotito, esprime il suo disappunto riguardo al sondaggio lanciato da Roma Capitale. Questo sondaggio mira a comprendere il motivo per cui il calciatore Paulo Dybala ha scelto di rimanere nella AS ROMA, nonostante le offerte sostanziose provenienti da club arabi. Lotito, recentemente intervistato da Adnkronos, si concentra su questioni più urgenti per i cittadini romani e considera superfluo l’argomento in questione.
la critica di lotito al sondaggio
Un’iniziativa contestabile
Nell’intervista, Lotito critica aspramente l’idea di un sondaggio pubblico riguardante Dybala, ritenendola una perdita di tempo per il Comune. Secondo lui, la vera attenzione dovrebbe essere rivolta ai servizi pubblici e alla qualità della vita a Roma. “Perché non hanno fatto un sondaggio sui giocatori della Lazio?” è la domanda provocatoria che il presidente dei biancocelesti pone, evidenziando l’esclusività del tema scelto da Roma Capitale.
La polemica si arricchisce ulteriormente quando Lotito fa notare che Roma, in quanto capitale d’Italia, ha due squadre di grande importanza sportiva: la Roma e la Lazio. Citando l’importanza delle storie rivali, sottolinea quanto sia fondamentale riconoscere l’esistenza di entrambe le entità sportive. La Lazio si identifica come la prima squadra della capitale, considerando anche la sua storia e l’anagrafica, e pertanto, sollecita una maggiore attenzione ai suoi esponenti.
Sondaggio fuori luogo?
Il presidente della Lazio continua la sua critica affermando che il sondaggio sulla permanenza di Dybala non solo è fuori luogo, ma non si inserisce nell’agenda fondamentale del Comune. “Prendo atto di questo sondaggio, ma il mio giudizio è netto: è inappropriato rispetto alle funzioni della giunta municipale,” afferma Lotito, evidenziando che le priorità dei cittadini romani dovrebbero riguardare tematiche di più ampia rilevanza sociale.
Lotito si chiede quale possa essere l’interesse pubblico attorno a un calciatore e aggiunge che dovrebbero essere i servizi essenziali, come la sanità e la gestione del traffico, gli argomenti sui quali il Comune dovrebbe porre l’accento. Questa riflessione si allinea ad un dibattito più ampio sul ruolo delle amministrazioni locali nella vita quotidiana dei cittadini.
le azioni da intraprendere per il bene dei cittadini
La necessità di una riflessione costruttiva
La posizione di Lotito nacque da una necessità di un ripensamento dei temi affrontati dai rappresentanti pubblici. In un momento in cui la comunità romana affronta sfide significative come la qualità dei trasporti pubblici, la sanità e altre questioni di interesse pubblico, il presidente dei biancocelesti richiama l’attenzione su quello che dovrebbe essere un approccio più pragmatico da parte delle istituzioni.
Si suggerisce che il governo locale debba concentrare le proprie energie su sondaggi e iniziative che possano realmente coinvolgere e migliorare il servizio per i romani, piuttosto che su aspetti che, pur essendo legati al mondo dello sport, non portano beneficio diretto alla cittadinanza. Lotito esorta infine a riflettere su come la capitale italiana possa farsi carico delle problematiche quotidiane, piuttosto che perdersi in questioni futili.
richieste per un cambio di rotta
Il patron della Lazio chiede quindi una riprogrammazione della comunicazione e delle azioni portate avanti dal Comune. Questo richiamo si unisce alla speranza che, in futuro, si possa assistere a sondaggi e dibattiti più pertinenti e fruttuosi. Lotito conclude la sua riflessione sostenendo che focalizzarsi sui problemi concreti e immediati dei cittadini rimane la priorità, piuttosto che interrogarsi sulle motivazioni personali di calciatori illustri come Dybala.