“Codacons chiede revoca Ambrogino d’Oro a Chiara Ferragni e Fedez”

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"Codacons chiede revoca Ambrogino d'Oro a Chiara Ferragni e Fedez" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione

Scandalo influencer: richiesta di ritiro dell’Ambrogino d’oro a Chiara Ferragni e Fedez

Il Codacons, l’Associazione dei Consumatori, ha presentato una richiesta al Comune di Milano affinché ritiri l’Ambrogino d’oro assegnato a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020. Questa mossa è stata motivata dal recente scandalo riguardante lo “schema Ferragni” in tema di beneficenza, che ha portato all’accusa di iniziative opache e ingannevoli a danno dei consumatori. Inoltre, l’Antitrust ha inflitto una sanzione di 1 milione di euro per il caso del pandoro Balocco, coinvolgendo così anche l’iniziativa di beneficenza promossa dalla coppia nel 2020 a favore dell’ospedale San Raffaele.

Secondo il Codacons, tutti questi elementi mettono in discussione i requisiti necessari per l’assegnazione dell’Ambrogino d’oro ai Ferragni da parte del Comune di Milano. L’associazione ha quindi chiesto un riesame dell’intero procedimento e il ritiro del premio. Inoltre, il Codacons ha sollecitato indagini approfondite su tutto il settore degli influencer, un mondo che spesso pubblicizza resort di lusso e prodotti di marca senza informare correttamente gli utenti sulla natura promozionale dei post. È anche importante verificare se i proventi derivanti da queste attività siano regolarmente dichiarati e tassati.

Il Codacons ha espresso una critica dura nei confronti dei mass media e del mondo della politica, che hanno sostenuto le iniziative di “pseudo-beneficenza” dei Ferragni senza effettuare le opportune verifiche. L’associazione ha affermato di aver combattuto da sola per chiedere maggiore trasparenza sulle campagne benefiche di Fedez e Chiara Ferragni, mentre i mass media e i politici hanno difeso la coppia, descrivendola come “angeli della beneficenza”, senza indagare sulla reale natura delle loro azioni.

Indagini su influencer e trasparenza nel settore

Il caso dei Ferragni ha portato alla luce la necessità di indagini approfondite su tutto il mondo degli influencer. Spesso, infatti, questi personaggi pubblicizzano prodotti e servizi di lusso sui social media senza informare correttamente i loro follower sulla natura promozionale dei post. È fondamentale che gli utenti siano consapevoli che si tratta di pubblicità e che i proventi derivanti da queste attività siano dichiarati e tassati regolarmente.

Il settore degli influencer ha registrato un giro d’affari di 348 milioni di euro solo in Italia nel 2023. Questo dimostra l’importanza economica di questo fenomeno e la necessità di regolamentarlo in modo adeguato. Le indagini condotte da Antitrust e Guardia di Finanza sul settore degli influencer sono quindi un passo nella giusta direzione per garantire maggiore trasparenza e tutela dei consumatori.

Critiche al mondo dei media e della politica

Il Codacons ha espresso una critica ferma nei confronti dei mass media e del mondo della politica per aver sostenuto le iniziative di beneficenza dei Ferragni senza effettuare le opportune verifiche. L’associazione ha sottolineato che la vera beneficenza fatta dalla coppia era quella verso se stessa, mentre le iniziative di solidarietà promosse erano opache e ingannevoli a danno dei consumatori.

Nonostante le proteste del Codacons, solo alcune testate giornalistiche hanno dato voce alle loro preoccupazioni, mentre la maggior parte dei mass media e dei politici ha difeso la coppia, descrivendola come “angeli della beneficenza”. Questo atteggiamento ha danneggiato i cittadini, che si sono fidati delle iniziative dei Ferragni senza conoscere la verità sulle loro azioni. È quindi necessario un maggiore impegno da parte dei media e della politica nel verificare e rendere trasparenti le attività dei personaggi influenti.

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