Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
Fermo confermato per Francesco Ferioli, accusato di omicidio
Il fermo è stato confermato per Francesco Ferioli, 48 anni, accusato di aver ucciso il suo coinquilino Andrea Beluzzi, 54 anni, nell’appartamento in cui vivevano a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese. Il corpo di Beluzzi è stato trovato senza vita il pomeriggio del 31 dicembre, con segni di coltellate al petto. Ferioli è stato fermato dai carabinieri e si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio con la Gip Maria Cristina Sarli. Il suo avvocato, Benedetto Bevilacqua, ha dichiarato che potrebbero essere fatte dichiarazioni spontanee o un interrogatorio, a discrezione del pubblico ministero.
Coinquilini in un progetto di coabitazione solidale
Beluzzi e Ferioli vivevano insieme da circa due mesi in un appartamento di una palazzina di otto piani, come parte di un progetto di coabitazione solidale. Ferioli, originario di Cento nel Ferrarese, è stato colui che ha chiamato il 118 per segnalare l’accaduto. Quando il personale sanitario è arrivato, ha trovato il corpo di Beluzzi vicino al letto. Dopo i primi accertamenti, il pm di turno Flavio Lazzarini ha disposto il fermo per omicidio. Domani è prevista l’autopsia per determinare ulteriori dettagli sulla morte di Beluzzi.
Prosegue l’indagine sull’omicidio
L’indagine sull’omicidio di Andrea Beluzzi continua, mentre Ferioli rimane sotto fermo. Le autorità stanno cercando di ricostruire i fatti e determinare il movente dell’omicidio. La conferma del fermo di Ferioli indica che ci sono prove sufficienti per ritenere che sia coinvolto nella morte di Beluzzi. L’autopsia, che verrà eseguita domani, potrebbe fornire ulteriori dettagli sulle circostanze della morte. Nel frattempo, la difesa di Ferioli sta valutando le opzioni per le dichiarazioni future. Sarà interessante vedere come si svilupperà l’indagine e se verranno alla luce ulteriori dettagli che potrebbero aiutare a fare luce su questo tragico evento.
Fonte: ANSA