Ultimo aggiornamento il 25 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Il Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, ha lanciato un messaggio di collaborazione e sinergia durante il recente incontro con i sindaci del territorio. L’obiettivo è individuare e contrastare le criticità che potrebbero sfociare in atti di violenza, pur non esistendo un allarme attentati concreto.
Aumento delle Azioni Violente: Dati Preoccupanti
Durante il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto Dionisi ha evidenziato un aumento degli attacchi contro gli amministratori locali, culminato con l’esplosione di una bomba nel Municipio di Ottana lo scorso marzo. I numeri parlano chiaro: se nel 2020 si contavano 21 attentati, lo scorso anno sono stati registrati 8 casi e nei primi mesi del 2024 ne sono già avvenuti 4. Le azioni intimidatorie vanno dall’incendio dell’auto del sindaco di Oniferi all’apparizione di scritte minatorie contro il primo cittadino di Lanusei.
Focus sulla Sicurezza a Nuoro
Il Prefetto ha sottolineato che la provincia di Nuoro beneficia di una presenza di forze dell’ordine più rilevante rispetto ad altre province sarde. Con 7 commissariati della Polizia di Stato e un carabiniere ogni 250 abitanti, la sicurezza rimane una priorità. Tuttavia, la partecipazione attiva degli amministratori locali è cruciale per individuare e contrastare le criticità presenti nei vari paesi. Inoltre, mantenere gli impianti di sorveglianza aggiornati risulta fondamentale, dato che i finanziamenti sono disponibili e rappresentano un deterrente efficace contro fenomeni criminali.
Richieste dei Sindaci: Oltre la Sicurezza
Dopo il confronto con il Prefetto, i sindaci hanno espresso la necessità di un intervento governativo più ampio, non limitato alla sicurezza. Il sindaco di Ottana, Franco Saba, ha evidenziato le carenze del territorio in termini di servizi essenziali come sanità, istruzione e infrastrutture. In un contesto in cui la fuga delle menti crea impoverimento, è urgente promuovere soluzioni che stimolino lo sviluppo del territorio e garantiscano una qualità di vita dignitosa a tutti i suoi abitanti.
La sfida cruciale sta nell’affrontare non solo l’emergenza legata alla sicurezza, ma anche le questioni più profonde che coinvolgono il benessere sociale e lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti.