Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Compiti a casa durante le festività: come gestirli al meglio
Pochi giorni a Natale e i gruppi Whatsapp dei genitori inizieranno a brulicare di lamentele sui tanti compiti a casa dati dagli insegnanti ai bambini. Questo argomento, che è oggetto di discussione da tempo, sembra non trovare ancora una soluzione. Anche le indagini internazionali, come quella della Timms (Trends in International Mathematics and Science Study), confermano che i compiti a casa durante le festività sono un tema controverso. “Serve una giusta misura nel dare i compiti per casa ai bambini, che non sia un sovraccarico e motivo di noia per nessuno”, afferma Federica Ciccanti, pedagogista e autrice di ‘Regole facili. Genitori felici (e figli anche)’.
Secondo la pedagogista, i compiti a casa dovrebbero avere lo scopo di avvicinare i bambini alla scuola e di mantenere vivo l’interesse verso di essa. “Dovrebbero essere il momento privilegiato in cui il bambino, o la bambina, colma la curiosità alimentata già dai contenuti appresi in classe durante le ore di docenza, e sarebbe utile se venissero svolti in piccoli gruppi”, suggerisce Ciccanti. Tuttavia, la pedagogista mette in guardia sull’uso dell’intelligenza artificiale per adempiere a questo compito: “Il rischio è che non si verifichino le fonti e che venga usata dai più piccoli, presto e male”.
Ecco quindi 5 consigli per gestire al meglio i compiti a casa durante le festività:
1) Fare un piano di lavoro con un timing di realizzazione del progetto compiti
La pedagogista consiglia di fare un piano di lavoro, tenendo conto dei giorni che mancano al rientro a scuola, escludendo i sabati, le domeniche e i giorni festivi. Si devono contare le pagine da studiare e gli esercizi da fare, e poi si inizia una programmazione condivisa con genitori e figli. È importante dedicare un numero di ore specifico ai compiti, stimando un 20% in più per eventuali imprevisti o difficoltà. Questo allenamento aiuterà i bambini a programmare meglio le attività quando diventeranno adulti.
2) Avere chiaro a cosa servono i compiti, per non percepirli come un obbligo
I compiti dovrebbero essere presentati come quiz o indovinelli, in modo da non annoiare i bambini. È consigliabile alternare le materie di studio durante i pomeriggi dedicati ai compiti e prevedere delle pause in cui i bambini possono distrarsi o fare qualcosa che amano. È importante anche idratarsi e concedersi una chiacchierata su argomenti piacevoli.
3) Trovare momenti di condivisione familiare
Durante le festività, si possono organizzare visite a mostre o luoghi che parlano di ciò che i bambini hanno fatto a scuola o dei compiti assegnati. In alternativa, si può parlare di questi argomenti a tavola o durante i momenti di relax, anziché utilizzare smartphone o tenere la TV accesa.
4) Verificare dati e notizie se si usa l’intelligenza artificiale
L’uso dell’intelligenza artificiale è sempre più presente nella nostra vita, ma è importante fare attenzione a quanto ne emerge, senza idealizzarla o demonizzarla. L’intelligenza artificiale non risolve i problemi, ma è uno strumento educativo che può facilitare la vita.
5) Fare pause regolari e di qualità
È consigliabile fare una pausa ogni 20-40 minuti, a seconda dell’età, per sgranchirsi le gambe o fare una breve passeggiata. È durante le pause e durante il sonno che le informazioni si consolidano nella nostra mente. Senza il giusto riposo, i concetti appresi non si sedimentano in modo efficace. Fare delle pause e avere una buona qualità del riposo aiuta a prevenire la stanchezza e a ridurre lo stress. La motivazione è fondamentale per uno studente.
In conclusione, gestire i compiti a casa durante le festività richiede una pianificazione accurata e una giusta misura. È importante mantenere viva la curiosità dei bambini e trovare momenti di condivisione familiare. L’uso dell’intelligenza artificiale può essere utile, ma è necessario verificare le fonti e utilizzarla correttamente. Infine, fare pause regolari e di qualità favorisce il consolidamento delle informazioni e previene la stanchezza.