Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Trentennale dell’omicidio degli appuntati scelti dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo
Oggi si commemora il trentennale dell’omicidio degli appuntati scelti dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, avvenuto il 18 gennaio 1994 lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Scilla. I due militari, che facevano parte della Compagnia di Palmi, furono uccisi con numerosi colpi d’arma da fuoco sparati da un’auto in movimento. Questo duplice omicidio è stato recentemente collegato alla strategia stragista adottata dalla mafia e dalla ‘ndrangheta all’inizio degli anni ’90.
Commemorazione dei carabinieri caduti
Oggi, in presenza delle autorità civili, militari e giudiziarie, insieme ai familiari delle vittime, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno reso omaggio ai loro colleghi caduti. La commemorazione è iniziata a Palmi, nella Concattedrale, con una messa in suffragio officiata dal cappellano militare, don Aldo Ripepi. Successivamente, è stata deposta una corona d’alloro nell’area di sosta dell’autostrada, poco prima dell’uscita di Scilla, luogo in cui è avvenuto l’attentato e dove oggi sorge il monumento in memoria dei due carabinieri.
Un legame indissolubile
I militari e i familiari hanno voluto far sentire la loro presenza anche quest’anno, dimostrando il legame indissolubile che unisce i militari in servizio, i commilitoni caduti nell’adempimento del dovere e le famiglie che hanno perso i loro cari. Secondo quanto affermato dall’Arma, questa partecipazione è una testimonianza tangibile di questo vincolo che si mantiene nel tempo. La commemorazione di oggi è stata un momento di riflessione e di ricordo per onorare la memoria di Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, due coraggiosi carabinieri che hanno perso la vita nel loro impegno per la sicurezza e la giustizia.