Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Carmelo Furci rinviato a giudizio per usura aggravata dal metodo mafioso
Carmelo Furci, un uomo di 52 anni residente a Lamezia Terme, è stato rinviato a giudizio dal Gup distrettuale di Catanzaro. L’accusa è di usura, aggravata dal metodo mafioso. Le indagini sono state condotte dal Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di Finanza, sotto la coordinazione della Dda di Catanzaro.
Accuse di usura e legami con la ‘ndrangheta
Il giudice ha accolto la richiesta del sostituto procuratore distrettuale Romano Gallo di rinviare a giudizio Furci. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe prestato consistenti somme di denaro a un commerciante per un periodo di nove anni, dal 2007 al 2016, a tassi d’interesse molto alti. L’accusa sostiene che Furci avrebbe agito “avvalendosi della forza intimidatrice e della condizione di assoggettamento e di omertà derivanti dal vincolo associativo” per agevolare il gruppo mafioso ‘ndrangheta denominato “gruppo Greco”.
Il processo a Carmelo Furci
Il processo a Carmelo Furci si svolgerà davanti al tribunale di Catanzaro. L’accusa di usura aggravata dal metodo mafioso è un reato grave che può comportare una pena fino a 20 anni di reclusione. Sarà compito del tribunale valutare le prove presentate dall’accusa e dalla difesa per decidere se condannare o assolvere l’imputato. Si tratta di un caso che mette in luce l’importanza di contrastare il fenomeno dell’usura e dei legami tra criminalità organizzata e attività economiche.
Questo articolo è stato riscritto sulla base dell’originale pubblicato da ANSA.