Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La realizzazione di un imponente magazzino alimentare del freddo a Ferentino, in provincia di Frosinone, segna un passo significativo per il settore logistico e degli alimenti in tutta Italia. Questo nuovo impianto, progettato per garantire un’efficiente gestione della catena del freddo, sarà tra i più grandi nel suo genere in Centro e Sud Italia. Con un investimento di 70 milioni di euro e una capienza di oltre 62.000 pallets, il progetto è frutto di una cooperazione tra l’azienda olandese NewCold e il gruppo italiano Froneri, specializzato nella produzione di gelati.
Progettazione e caratteristiche dell’impianto
Dettagli del progetto
L’impianto sorgerà a pochi passi dal casello autostradale A1 di Ferentino, in una zona strategicamente scelta per facilitare l’accesso ai principali snodi logistici. Con un’altezza di oltre 40 metri, il magazzino è progettato per essere un modello di innovazione e sostenibilità, sfruttando tecnologie avanzate per garantire un utilizzo efficiente delle risorse. Lo stabilimento non solo supporterà la produzione di gelati come maxi bon e coppa del nonno, ma sarà anche interconnesso attraverso un tunnel sotterraneo, migliorando la logistica e la movimentazione delle merci.
Benefici economici e occupazionali
Il progetto, che prevede la collaborazione di un consorzio di imprese locali guidato da Zeta Costruzioni, è atteso per essere completato entro la primavera del 2026. Si prevede la creazione di un numero significativo di posti di lavoro, stimato tra i 150 e i 200, come illustrato da Bram Hage, Ceo di NewCold, e altri rappresentanti aziendali e politici, tra cui il sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta. La realizzazione dell’impianto contribuirà così a potenziare il tessuto economico locale, creando nuove opportunità per i residenti.
Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica
Iniziative green
Uno degli aspetti più innovativi di questo progetto è l’impegno verso la sostenibilità ambientale. La nuova struttura sarà alimentata utilizzando idrogeno, grazie a un’infrastruttura che sarà messa in rete da un’importante joint venture composta da Sgi – Società Gasdotti Italia, Engie, Consorzio Industriale del Lazio e Università di Cassino. Questo approccio innovativo non solo ridurrà l’impatto ambientale legato alle operazioni logistiche, ma rappresenterà anche un passo importante nella transizione verso pratiche più ecologiche nel settore della logistica alimentare.
Riduzione degli impatti negativi
L’implementazione di soluzioni sostenibili mira a ridurre l’inquinamento causato dai trasporti, un problema crescente con l’aumento della domanda di beni alimentari. Con la costruzione di questo magazzino, la partnership tra NewCold e Froneri si consolida ulteriormente, puntando a stabilire nuovi standard di efficienza e responsabilità ambientale. Gli attori coinvolti fanno affidamento su un approccio collaborativo che prevede la sinergia tra le tecnologie all’avanguardia e le pratiche eco-compatibili.
Eventi e prossime fasi
Cerimonia di posa della prima pietra
Oggi si è svolta la cerimonia ufficiale di posa della prima pietra, un momento simbolico per tutte le parti coinvolte. Le autorità presenti hanno ribadito l’importanza del progetto, che non solo rappresenta un’eccellenza in termini di logistica alimentare, ma si erge anche come modello per altre realtà italiane in cerca di soluzioni sostenibili. Con la partenza dei lavori, la comunità locale si prepara a un futuro di sviluppo economico e innovazione, con la consapevolezza che questa struttura avrà un impatto positivo duraturo sulla regione.
Tempistiche e fasi successive
Ora che la prima pietra è stata posta, le prossime fasi del progetto includeranno la costruzione della struttura principale, il collaudo delle tecnologie integrate e la pianificazione delle operazioni logistiche. Con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026, l’attenzione sarà rivolta anche alla formazione del personale e alle strategie per implementare operazioni operative sicure ed efficienti. La realizzazione di questa struttura rappresenta quindi un capitolo importante nella storia industriale e commerciale di Ferentino, contribuendo al benessere economico della comunità e alla salute del nostro pianeta.
