Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
“Fare belle le città”: la rivista che racconta il futuro dello spazio urbano
La transizione energetica, l’emergenza climatica e l’intelligenza artificiale stanno ridefinendo il concetto di città. Da semplici aggregati fisici a luoghi di esperienza, le città sono in costante evoluzione, grazie anche alle nuove tecnologie e alle sfide dell’architettura e dell’ingegneria strutturale. Questa riflessione è alla base del secondo numero di “Comprendere”, la rivista quadrimestrale curata da Comin & Partners e diretta da Lelio Alfonso, che si propone di esplorare come vengono concepite, organizzate, regolate e progettate le città oggi.
Il passaggio dalla città “industriale”
Nella prima parte della rivista, l’architetto e urbanista Antonino Saggio analizza il passaggio dalla città “industriale”, caratterizzata da un’organizzazione del lavoro tayloristica, alla città “dell’informazione”, in cui i processi produttivi sono interconnessi e interattivi come i modelli informatici stessi. La sezione si conclude con un’intervista ai sindaci di Napoli e dell’Aquila, Gaetano Manfredi e Pierluigi Biondi, che mette in luce l’importanza della partecipazione e dell’ascolto nella gestione del bene comune.
Un viaggio tra le capitali del mondo
La seconda parte della rivista è un viaggio tra le principali capitali di Europa, Asia, Africa, Americhe e Oceania, come Parigi, Genova, Tokyo e Toronto, per analizzare le differenze nel processo di urbanizzazione. Si esplorano i divari e le peculiarità di ogni città, evidenziando come l’urbanizzazione sia un fenomeno globale ma con sfumature locali.
La sfida della sostenibilità
Nella terza sezione della rivista, importanti figure come l’economista Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, e Giampiero Massolo, presidente di Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), offrono il loro contributo. Brunetta sottolinea come Venezia sia diventata un simbolo di lotta vittoriosa grazie al successo del Mose e alla sua capacità di affrontare eventi di portata epocale. Massolo, invece, evidenzia come le grandi manifestazioni siano strumenti in grado di mobilitare risorse economiche e finanziarie verso le città ospitanti, garantendo loro una visibilità superiore alla norma.
La rivista “Comprendere” si propone di esplorare il ruolo delle città nel contesto attuale, tra bellezza e sfida alla bellezza. Come afferma il coordinatore scientifico Giulio Sapelli, “il problema della città è un problema determinante che ha sempre guidato la comprensione delle grandi trasformazioni storiche e intellettuali”. La rivista offre una riflessione severa ma piena di speranza sul futuro delle città.
L’urbanesimo del domani deve affrontare le sfide attuali, andando oltre il concetto di smart city. L’estetica deve essere funzionale e la sostenibilità deve essere al centro del recupero delle aree urbane, insieme a una riconsiderazione degli investimenti finanziari. In particolare, l’Italia ha un incredibile potenziale per diventare un luogo di “Bel Vivere”, unendo cultura, storia, bellezza e funzionalità.
La rivista “Fare belle le città” offre uno sguardo approfondito sul futuro dello spazio urbano, esplorando le sfide e le opportunità che le città affrontano oggi.
