Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2024 by Redazione
Un omaggio alla televisione italiana nel Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice
Il tradizionale Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia ha riservato una sorpresa speciale per celebrare i settant’anni della televisione italiana. L’evento, trasmesso in diretta da Rai Cultura su Rai 1, è stato diretto dal maestro Fabio Luisi, che ha condotto l’Orchestra e il Coro della Fenice. Il pubblico ha apprezzato particolarmente le performance del tenore Fabio Sartori e della soprano Eleonora Buratto, tributando loro ovazioni e standing ovation.
Un omaggio alla televisione italiana
Il 3 gennaio 1954 segnò l’inizio delle trasmissioni Rai, e questa storica ricorrenza è stata celebrata nel Concerto di Capodanno con un medley delle sigle più celebri del palinsesto televisivo italiano. Dal “Guglielmo Tell” di Rossini, che segnava l’avvio dei programmi, alla colonna sonora dell’Eurovisione, passando per le musiche iconiche del Tg1, di Carosello, di Che tempo fa e dello show Studio Uno, il pubblico ha tributato un caloroso applauso e ha gridato “Viva la Rai”. Lo spettacolo ha anche omaggiato il centenario dalla morte di Giacomo Puccini e i 100 anni delle trasmissioni radiofoniche italiane.
Un programma musicale emozionante
Il programma del Concerto di Capodanno si è diviso in due parti. La prima parte è stata dedicata all’orchestra, con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms. La seconda parte, invece, è stata dedicata al melodramma, con una selezione di arie dal repertorio operistico più amato. Il tenore Sartori e la soprano Buratto hanno interpretato brani come “Va, pensiero, sull’ali dorate” dal Nabucco e il brindisi “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata di Verdi. Gli artisti hanno ricevuto oltre cinque minuti di applausi e hanno concesso il bis del famoso brindisi. Il maestro Fabio Luisi ha concluso lo spettacolo con un messaggio di auguri per il nuovo anno: “Da questo meraviglioso teatro desideriamo mandare all’Italia gli auguri per il 2024, perché sia un nuovo anno pieno di salute, gioia e bellezza e soprattutto tanta musica”.
Un concerto indimenticabile
Il Concerto di Capodanno ha proposto una serie di brani amati del repertorio lirico di Verdi, Puccini e Ponchielli. Il coro verdiano tratto dai Due Foscari, “Alla gioia… Tace il vento, è queta l’onda”, ha dato il via allo spettacolo. Sono seguiti l’intermezzo orchestrale dalla Manon Lescaut di Puccini e due pagine celeberrime dalla Tosca, interpretate rispettivamente dal tenore Sartori e dalla soprano Buratto: “E lucean le stelle” e “Vissi d’arte”. Il Coro del Teatro La Fenice ha eseguito il brano “Di Madride noi siam mattadori” dalla Traviata di Verdi. Il programma ha incluso anche i grandi classici del melodramma, come il coro a bocca chiusa e “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Puccini e “Nessun dorma” da Turandot, oltre alla splendida “Danza delle ore” dalla Gioconda di Ponchielli.
Il Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice è stato un evento emozionante che ha celebrato la televisione italiana e ha offerto al pubblico un programma musicale indimenticabile. Gli ospiti presenti in teatro, tra cui il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’ambasciatore austriaco in Italia Jan Kichert, hanno elogiato lo spettacolo e hanno espresso i loro auguri per il nuovo anno.