Condanna a 27 anni per Marietto Rossi, il ‘Vallanzasca genovese’ già all’ergastolo: la storia criminale di una figura chiave della malavita ligure

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Condanna a 27 anni per Marietto Rossi, il 'Vallanzasca genovese' già all'ergastolo: la storia criminale di una figura chiave della malavita ligure - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Un’altra condanna per Marietto Rossi, noto come il ‘Vallanzasca genovese’, che si aggiunge all’ergastolo che sta già scontando per l’omicidio del corriere della droga Giovanni Lombardi. Il tribunale di Genova ha inflitto a Rossi una pena di 27 anni di carcere, nonostante la richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Marco Zocco, che aveva chiesto una condanna a 30 anni. ‘accusa per Rossi era di associazione a delinquere finalizzata alla rapina, furto, detenzione di armi e traffico di droga. Tra gli episodi contestati, spicca la rapina all’ufficio postale di San Colombano Certenoli, avvenuta nel febbraio 2014.

La carriera criminale di **Marietto Rossi

*Marietto Rossi è una figura di spicco della malavita ligure, con una lunga carriera criminale alle spalle. Membro della cosiddetta “banda degli ergastolani”, Rossi ha partecipato a sparatorie, tentate evasioni e ha anche preso parte al rapimento di Sara Domini, una bambina di 4 anni tenuta segregata per 19 giorni nel 1977.

*Nel 2014, mentre era fuori dal carcere, Rossi aveva tentato di ricostruire una banda dedita alle rapine e al traffico di stupefacenti. La nuova attività criminale di Rossi si era svolta sotto il monitoraggio della squadra mobile, che però non era riuscita a impedire l’omicidio del corriere della droga Giovanni Lombardi, avvenuto il 21 febbraio 2015 in un bosco a Borzonasca. Gli investigatori erano arrivati sul posto mentre la banda cercava di seppellire il cadavere.

Le condanne dei coimputati

*Insieme a Rossi, sono stati condannati a pene fino a due anni anche due dei cinque coimputati nel processo. La sentenza del tribunale di Genova rappresenta un altro passo nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione Liguria e, in particolare, contro la figura di Marietto Rossi, che da decenni rappresenta una delle figure chiave della malavita locale.

La rapina all’ufficio postale di San Colombano Certenoli

*La rapina all’ufficio postale di San Colombano Certenoli, avvenuta nel febbraio 2014, è uno degli episodi più significativi contestati a Marietto Rossi. ‘operazione, organizzata dalla banda di Rossi, aveva fruttato un bottino di diverse decine di migliaia di euro. La rapina era stata eseguita con precisione e violenza, mettendo in serio pericolo la vita dei dipendenti dell’ufficio postale e dei clienti presenti al momento dell’assalto.

‘omicidio di Giovanni Lombardi

*’omicidio di Giovanni Lombardi, avvenuto il 21 febbraio 2015, rappresenta il crimine più grave contestato a Marietto Rossi. Lombardi, un corriere della droga, era stato ucciso in un bosco a Borzonasca dalla banda di Rossi, che aveva poi tentato di seppellire il cadavere. ‘omicidio era avvenuto mentre la squadra mobile stava monitorando le attività della banda, ma non era riuscita a intervenire in tempo per impedire il delitto.

La lotta contro la malavita ligure

*La condanna di Marietto Rossi rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione Liguria. Rossi, noto come il ‘Vallanzasca genovese’, è una figura chiave della malavita locale, con una lunga carriera criminale alle spalle. La sentenza del tribunale di Genova dimostra l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta contro la criminalità organizzata e rappresenta un segnale importante per le vittime e per tutta la comunità ligure.

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