Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
La corte d’Assise d’Appello di Roma ha recentemente emesso una sentenza confermando l’assoluzione di Franco Mottola, Anna Maria e Marco Mottola nel processo riguardante la misteriosa morte di Serena Mollicone, avvenuta nel 2001 ad Arce, in provincia di Frosinone.
il processo e l’attesa della sentenza
Dopo una lunga attesa, la corte d’Assise d’Appello di Roma ha emesso la sentenza riguardante il caso di Serena Mollicone. La decisione ha ridestato emozioni contrastanti tra i presenti, avvicendando momenti di tensione e commozione.
La reazione dei Mottola all’assoluzione
Franco Mottola e Marco Mottola, visibilmente toccati dall’esito della sentenza, hanno espresso il loro sollievo abbracciando i loro legali. Dopo aver vissuto anni di incertezza e ipotesi, il verdetto della corte d’Appello rappresenta una svolta nella complicata vicenda che ha segnato le loro vite.
Le richieste dell’accusa e la decisione della corte
L’accusa aveva avanzato richieste di condanna nei confronti di Franco Mottola, della moglie Annamaria e del figlio Marco, mentre aveva chiesto l’assoluzione per gli altri imputati. Le argomentazioni presentate in aula e gli elementi portati alla luce durante il processo hanno determinato un epilogo inaspettato.
Il caso di Serena Mollicone
Serena Mollicone scomparve nel 2001 e il suo corpo fu ritrovato tre giorni dopo nel bosco Fonte Cupa, nei pressi di Anitrella di Monte San Giovanni Campano. Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità locale, generando una serie di indagini che si sono concluse con la sentenza emessa dalla corte d’Assise d’Appello di Roma.
Questo articolo è una rielaborazione di una notizia originale e rispetta il Copyright ANSA.