Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione
Villa Sonrisa confiscata per abusivismo edilizio
Il celebre Castello delle Cerimonie, noto per essere stato protagonista di un programma televisivo sulla canzone napoletana e del famoso show “Il Castello delle Cerimonie”, è stato sequestrato dal comune di Napoli. La villa, situata a Sant’Antonio Abate, è stata oggetto di un processo legale a causa di abusi edilizi.
La fine di un lungo processo
La sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che la struttura, costruita senza le necessarie autorizzazioni, è stata realizzata su terreni oggetto di lottizzazione abusiva. Questa decisione segna la conclusione di un processo iniziato nel 2011 e giunto alla sua fase finale. Nel 2016, la moglie di Antonio Polese, Rita Greco, e il fratello di Polese, Agostino, sono stati condannati a un anno di carcere. Tuttavia, la Cassazione ha confermato la confisca della villa e la prescrizione di tutti i reati commessi dalla famiglia Polese.
La Villa Sonrisa diventa patrimonio del comune
Come conseguenza del sequestro, la Villa Sonrisa e i terreni su cui sorge la struttura diventano parte del patrimonio del comune di Sant’Antonio Abate. Questa decisione rappresenta un importante passo per la tutela del territorio e la lotta contro gli abusi edilizi. La confisca della villa, che è stata protagonista di numerosi eventi e cerimonie, segna la fine di un’epoca e pone l’attenzione sul rispetto delle norme urbanistiche.
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