Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Slitta il voto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla risoluzione per fermare le ostilità tra Israele e Hamas a Gaza
Il voto sulle ostilità tra Israele e Hamas a Gaza, previsto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, è stato nuovamente posticipato. Secondo la Bbc, ci sono state intense discussioni sulla formulazione della bozza di risoluzione, con gli Stati Uniti che hanno posto il veto all’ultima versione proposta.
Il nodo principale riguarda il riferimento alla “cessazione delle ostilità”. Gli Stati Uniti accettano di parlare di “urgente sospensione delle ostilità” per consentire gli aiuti umanitari, ma non accettano il termine “cessazione”.
Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha dichiarato: “Sosteniamo pienamente la necessità di affrontare i bisogni umanitari della popolazione di Gaza e stiamo lavorando su questi problemi con altri paesi nel Consiglio di Sicurezza”. Non ha però commentato il motivo dei ripetuti ritardi nel voto sulla risoluzione.
Miller ha anche affermato che gli Stati Uniti hanno discusso con Israele in merito alla risoluzione, ma non ha rivelato se i funzionari israeliani abbiano chiesto agli Stati Uniti di porre il veto.
Israele estende le operazioni di terra
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato che l’operazione di terra si estenderà ad altre aree. Durante una visita al confine di Gaza, Gallant ha dichiarato: “Khan Younis è diventata la nuova capitale del terrore”. Ha inoltre affermato che Israele non smetterà di agire finché non avrà raggiunto gli alti funzionari di Hamas.
Il dispiegamento di truppe aggiuntive nelle vicinanze di Khan Younis è stato confermato. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF), Daniel Hagari, ha dichiarato: “Nell’area di Khan Yunis, nel sud di Gaza, stiamo espandendo le nostre operazioni. Abbiamo aggiunto un’intera brigata e ulteriori forze di ingegneria da combattimento per migliorare le nostre operazioni”.
Leader di Hamas si reca al Cairo per colloqui
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, si recherà oggi al Cairo, in Egitto, per colloqui. Questa notizia è stata riportata dalla Bbc.
Ieri, secondo quanto denunciato dal portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra, circa 100 persone sono state uccise negli attacchi israeliani su Gaza. Al-Qudra ha anche affermato che Israele ha compiuto “massacri in tutte le aree della Striscia di Gaza”, mentre centinaia di persone sono rimaste ferite.
