Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Francesca Monti
Convocazione a Lecco
Angelica Schiatti, ex fidanzata di Morgan, noto anche come Marco Castoldi, è stata convocata in Procura a Lecco in relazione a un procedimento per stalking nei confronti del suo ex compagno. L’avvocato Maria Nirta, che rappresenta Schiatti, ha dichiarato all’ANSA che si prevede l’adozione di una misura cautelare di divieto di avvicinamento e di non menzione pubblica e sui social, mirata a salvaguardare la tranquillità della sua assistita e della sua famiglia. Si esclude, tuttavia, l’intenzione di impedire a Castoldi di svolgere la propria attività lavorativa, poiché tali decisioni sono responsabilità di coloro che hanno accordi con lui.
Riservatezza sulla relazione del perito del Tribunale
Durante l’incontro con i magistrati, l’avvocato ha mantenuto riserbo sui dettagli emersi, ma ha confermato che è stata depositata la relazione del perito del Tribunale riguardante i dispositivi elettronici di Castoldi e di altre persone coinvolte nella vicenda. Nirta ha sottolineato la complessità della situazione, affermando che non ci sarà spazio per una conciliazione il 13 settembre, poiché Schiatti non intende ritirare la denuncia e la conciliazione non è prevista per tali reati.
Accuse di stalking e revenge porn
Secondo le accuse mosse da Schiatti, contestate con fermezza da Castoldi e dai suoi difensori, dopo la fine della loro relazione lei avrebbe subito non solo stalking, ma anche revenge porn, nonché pedinamenti da parte di due conoscenti del cantante. Gli avvocati di Castoldi sostengono che quest’ultimo non sia attualmente sotto inchiesta per tali reati. L’avvocato Nirta ha ribadito l’importanza di affrontare la vicenda esclusivamente in ambito giudiziario, sottolineando la volontà di Schiatti di essere suddetta solo per il proprio lavoro e non per finire coinvolta in maldicenze mediatiche.
Conclusione del procedimento giudiziario
In conclusione, l’avvocato Nirta ha confermato la veridicità delle informazioni divulgate dai media, ma ha enfatizzato l’importanza di risolvere la questione nei tribunali anziché alimentare pettegolezzi. Schiatti desidera che la sua vicenda sia valutata in un contesto legale e non strumentalizzata per fini sensationalistici.