Le manifestazioni pro Palestina restano autorizzate, ma non durante il Giorno della Memoria. Questa è la decisione presa in seguito a una circolare di Pubblica Sicurezza inviata ai questori sul territorio, che chiede di prendere misure per il 27 gennaio. In precedenza, erano state sollevate polemiche riguardo all’opportunità di permettere manifestazioni a favore della Palestina durante la giornata internazionale dedicata alle vittime dell’Olocausto. La circolare afferma che “le iniziative a favore della causa palestinese, se svolte contemporaneamente alla ricorrenza, potrebbero danneggiare il valore nazionale che la Repubblica Italiana attribuisce alla commemorazione delle vittime delle leggi razziali e alla condanna della persecuzione del popolo ebraico”. Inoltre, potrebbero causare tensioni e mettere a rischio l’ordine pubblico e sociale.
La circolare invita i questori a valutare la possibilità di posticipare le manifestazioni a sostegno della causa palestinese al giorno successivo o a una data successiva, in modo da conciliare la libertà di manifestazione con il valore attribuito al Giorno della Memoria. Tuttavia, vengono richieste misure di prevenzione e sicurezza a causa della persistente minaccia terroristica. Saranno adottati dispositivi di ordine pubblico adeguati per affrontare eventuali azioni che violino le disposizioni adottate e verranno potenziate le misure di vigilanza per proteggere obiettivi e siti a rischio. Inoltre, si sottolinea l’importanza di ispezionare e bonificare preventivamente i luoghi che ospiteranno le iniziative per la ricorrenza, al fine di prevenire possibili atti illeciti. È prevista anche un’attività informativa mirata per individuare eventuali segnali di contestazione o turbamento, al fine di adottare tempestivamente misure di prevenzione e contrasto.
La circolare sottolinea la necessità di sensibilizzare gli operatori impiegati nei servizi per mantenere un alto livello di attenzione e garantire adeguate misure di autotutela per la propria e l’altrui sicurezza. Le stesse raccomandazioni vengono rivolte ai militari dell’Operazione “Strade sicure” impegnati nella vigilanza di obiettivi sensibili.
In conclusione, le manifestazioni pro Palestina restano autorizzate, ma non durante il Giorno della Memoria. Le autorità invitano i questori a prendere misure per posticipare tali manifestazioni e garantire la sicurezza pubblica. È prevista un’attività di ispezione e bonifica dei luoghi delle iniziative, nonché un’attività informativa per individuare eventuali segnali di contestazione o turbamento. Gli operatori e i militari sono chiamati a mantenere un alto livello di attenzione e ad adottare misure di autotutela per garantire la sicurezza di tutti.
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