Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Cortei pro Palestina in tutta Italia nonostante la richiesta di rinvio
Sabato 27 gennaio si sono tenuti cortei pro Palestina in diverse città italiane, nonostante la richiesta di rinvio avanzata dal Ministero dell’Interno a causa della concomitanza con il Giorno della Memoria. Le Comunità ebraiche avevano fatto questa richiesta al Viminale, ma le manifestazioni si sono svolte comunque a Milano, Roma e Napoli.
Roma: Studenti e attivisti scendono in piazza per la Palestina
A Roma, studenti e attivisti dei collettivi si sono riuniti in piazza Vittorio Emanuele per manifestare a favore della Palestina. Hanno sottolineato la volontà di ricordare il genocidio che si sta verificando da 70 anni in Palestina e di supportare gli studenti palestinesi che lottano per i loro diritti. Nonostante i tentativi di criminalizzare la manifestazione, gli studenti hanno ribadito la loro posizione antisionista e contraria al genocidio in Palestina.
Milano: Manifestanti chiedono di poter manifestare
A Milano, in piazzale Loreto, centinaia di persone si sono radunate per manifestare a favore della Palestina. Nonostante la decisione del governo di fermare i cortei nella Giornata della Memoria, i manifestanti hanno chiesto di poter esprimere il loro sostegno alla Palestina. Hanno sventolato bandiere palestinesi e hanno urlato slogan come “Fateci manifestare” e “Palestina libera”. Alcuni manifestanti hanno criticato l’uso strumentale della Giornata della Memoria da parte del governo israeliano a sostegno del progetto sionista.
Napoli: Il centro sociale “Mezzocannone occupato” scende in piazza
Anche a Napoli, il centro sociale “Mezzocannone occupato” ha organizzato una manifestazione in piazza San Domenico Maggiore. Sul loro profilo Facebook, hanno sottolineato l’importanza di onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto e di contrastare qualsiasi forma di antisemitismo, razzismo ed estrema destra. Hanno rigettato l’equiparazione tra antisemitismo ed antisionismo, affermando che criticare il progetto sionista non significa odiare la popolazione ebraica. Hanno anche denunciato il genocidio in corso in Palestina e hanno sottolineato la necessità di porvi fine.
In conclusione, nonostante la richiesta di rinvio avanzata dal Ministero dell’Interno, i cortei pro Palestina si sono svolti in diverse città italiane. Gli studenti e gli attivisti hanno manifestato a Roma, chiedendo di ricordare il genocidio in Palestina e di sostenere gli studenti palestinesi. A Milano, i manifestanti hanno chiesto di poter esprimere il loro sostegno alla Palestina nonostante la decisione del governo. Anche a Napoli, il centro sociale “Mezzocannone occupato” ha organizzato una manifestazione per onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto e denunciare il genocidio in Palestina.