Ultimo aggiornamento il 7 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Costantino Vitagliano, l’ex tronista che ha fatto sognare il pubblico italiano negli anni 2000, si apre in un’intervista al Corriere della Sera in occasione del suo 50esimo compleanno. ‘uomo che un tempo era simbolo di bellezza e successo, oggi affronta una sfida personale, rivelando la sua lotta contro una malattia autoimmune e riflettendo sui fasti del passato.
“Dai 50 anni alla lotta contro la malattia: Costantino Vitagliano si racconta”
“Fino a non molto tempo fa mi sarei stranito: dai, 50 anni. Mezzo secolo. Adesso li sento tutti,” esordisce Vitagliano, che poi rivela la sua battaglia personale contro una malattia autoimmune. “Dire bene sarebbe un’esagerazione: mi hanno diagnosticato una malattia autoimmune qualche mese fa e ho perso venti chili. Le cure però sembrano funzionare, sto scalando il cortisone che dava effetti collaterali. Navigo a vista,” confessa l’ex tronista, mostrando una vulnerabilità inaspettata.
“Dagli anni d’oro ai guadagni di oggi: il bilancio di Costantino Vitagliano”
Vitagliano non si tira indietro quando si tratta di parlare di denaro. Oggi, per avere la sua presenza ad un evento, il costo è di “Molto meno di allora, ovviamente. Duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere,” rivela l’ex tronista. Tuttavia, negli anni d’oro, le cose erano molto diverse. “Tanto. Basti dire che per sfizio mi sono comprato di botto una Bentley da 250 mila euro, che avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare. A un certo punto le richieste erano troppe, l’agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i diecimila euro per un’ora. E invece di diminuire le domande aumentavano. Ho guadagnato io e fatto guadagnare gli altri,” confessa Vitagliano.
“Sogni di un ragazzino: Costantino Vitagliano fa il bilancio della sua vita”
Riflettendo sui suoi 50 anni, Vitagliano trae un bilancio positivo. “Positivo, ho realizzato tutto quello che desideravo da ragazzino,” dichiara. Ma cosa desiderava Costantino? “Essere il più bello. Non il calciatore, non altro: erano gli anni 90 e volevo essere solo e soltanto il più bello di tutti. Per un periodo ce l’ho fatta,” rivela Vitagliano, sottolineando come la sua aspirazione principale fosse quella di distinguersi per la sua bellezza.
Nato in periferia da una famiglia semplice, Vitagliano ammette di aver sempre avuto “fame di tutto.” “Volevo fare un sacco di soldi,” confessa, rivelando come la sua ambizione lo abbia portato a raggiungere grandi traguardi nella sua carriera.
Oggi, Costantino Vitagliano si trova ad affrontare una nuova sfida, lontana dai riflettori e dalle luci della ribalta. La sua lotta contro la malattia autoimmune è un promemoria del fatto che, nonostante il successo e la fama, la salute rimane la priorità assoluta. E mentre naviga a vista verso questa nuova fase della sua vita, Vitagliano continua a guardare avanti con determinazione e coraggio.