Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Un Manifesto per la vitiligine: sensibilizzare e chiedere supporto alle istituzioni
L’Associazione nazionale Amici per la pelle Anap ha presentato oggi in Senato un Manifesto in 5 punti per affrontare i bisogni insoddisfatti dei 330mila pazienti affetti da vitiligine. Questa iniziativa segna anche la conclusione del progetto nazionale “Vitiligine – Focus”, un tour che ha toccato sei tappe in tutta Italia per sensibilizzare il grande pubblico su questa malattia dermatologica poco conosciuta.
Secondo Ugo Viora, presidente dell’Associazione, è fondamentale creare maggiore consapevolezza sulla vitiligine, poiché nonostante non sia una malattia mortale, impatta pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti. “Apparentemente, la vitiligine colpisce solo dal punto di vista estetico, ma in realtà ha ripercussioni sistemiche e può predisporre a altre patologie come malattie reumatiche, cardiache, diabete e depressione”, spiega Viora. Infatti, l’incidenza della depressione nei pazienti con vitiligine è aumentata del 36% rispetto alla popolazione normale.
Per questo motivo, è necessario avviare una campagna di informazione, partendo dalle scuole medie, poiché la vitiligine colpisce principalmente giovani tra i 12 e i 25 anni, con conseguenti ripercussioni sulla vita sociale e affettiva. Inoltre, è importante sfatare il mito che la vitiligine sia contagiosa, poiché molte persone si ritraggono dal contatto con chi ne è affetto. “Incontri come quello di oggi sono importanti per creare consapevolezza sulla patologia e promuovere iniziative a livello scolastico”, sottolinea Viora.
Il Manifesto presentato dall’Associazione Amici per la pelle Anap mira a fare chiarezza sulla vitiligine e a lanciare un appello alle istituzioni affinché vengano intraprese azioni concrete per supportare i pazienti e le loro famiglie. Attualmente, il 60-80% dei costi per la cura della vitiligine è a carico dei pazienti e delle loro famiglie, poiché non esiste ancora un codice di patologia che dia diritto ad esenzioni.
Infine, Viora sottolinea l’importanza di rendere le nuove terapie accessibili a tutti i pazienti. “Le nuove terapie sembrano efficaci, ma è fondamentale che siano a carico del Servizio Sanitario Nazionale e non dei singoli pazienti, che già spendono abbastanza”, conclude.
La vitiligine: una malattia poco conosciuta ma con ripercussioni significative
La vitiligine è una malattia dermatologica cronica autoimmune che colpisce la pelle, causando la comparsa di chiazze bianche o depigmentate. Nonostante sia una malattia poco conosciuta, la vitiligine ha ripercussioni significative sulla vita dei pazienti. Oltre all’impatto estetico, la vitiligine può avere ripercussioni sistemiche e predisporre a altre patologie come malattie reumatiche, cardiache, diabete e depressione.
Inoltre, la vitiligine colpisce principalmente giovani tra i 12 e i 25 anni, con conseguenti ripercussioni sulla vita sociale e affettiva. Molte persone si ritraggono dal contatto con chi ne è affetto, a causa di falsi miti che la vitiligine sia contagiosa. Questo comporta una maggiore incidenza di depressione nei pazienti con vitiligine rispetto alla popolazione normale.
Un appello alle istituzioni per sostenere i pazienti e le loro famiglie
L’Associazione nazionale Amici per la pelle Anap ha presentato un Manifesto in 5 punti per rispondere ai bisogni insoddisfatti dei 330mila pazienti affetti da vitiligine. Attualmente, il 60-80% dei costi per la cura della vitiligine è a carico dei pazienti e delle loro famiglie, poiché non esiste ancora un codice di patologia che dia diritto ad esenzioni.
L’obiettivo del Manifesto è sensibilizzare sulla vitiligine e chiedere alle istituzioni di intraprendere azioni concrete per supportare i pazienti e le loro famiglie. Inoltre, l’Associazione Amici per la pelle Anap chiede che le nuove terapie per la vitiligine siano a carico del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di rendere l’accesso alle cure più equo per tutti i pazienti.