Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2024 by Redazione
Incidenza di Covid in Italia in lieve diminuzione durante le festività
L’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 in Italia, dal 28 dicembre al 3 gennaio, è stata di 66 casi per 100.000 abitanti, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente. Questo dato potrebbe essere attribuito alla ridotta frequenza di diagnosi durante i giorni festivi. Lo rivela il monitoraggio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, che è stato visionato da Adnkronos Salute.
L’indice di trasmissibilità (Rt) si attesta al di sotto della soglia epidemica, pari a 0,75, e rimane stabile rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, è importante sottolineare che questo valore potrebbe essere sottostimato a causa di un ritardo nella notifica dei ricoveri durante le festività.
Diminuzione dell’incidenza settimanale dei casi diagnosticati
L’incidenza settimanale dei casi diagnosticati e segnalati è in diminuzione nella maggior parte delle regioni italiane rispetto alla rilevazione precedente. Il Lazio registra il valore più elevato, con 128 casi per 100.000 abitanti, mentre la Sicilia presenta la più bassa incidenza, con 6 casi per 100.000 abitanti.
La fascia di età con il tasso di incidenza settimanale più alto è quella degli over 90. Tuttavia, l’incidenza settimanale è in diminuzione in tutte le fasce d’età. L’età mediana al momento della diagnosi è di 59 anni, rimanendo stabile rispetto alle settimane precedenti. La percentuale di reinfezioni è di circa il 43%, in lieve diminuzione rispetto alla rilevazione precedente.
Calo dei ricoveri durante le festività
Durante le festività natalizie, si è registrato un calo dei ricoveri per Covid-19 in Italia. Al 3 gennaio, l’occupazione dei posti letto in area medica è pari al 10,1%, con 6.320 ricoverati, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente. Anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è in riduzione, con il 2,8% di ricoverati (246 persone), rispetto alla settimana precedente.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, raggiungendo i valori più elevati nella fascia d’età degli over 90. Anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età.
La variante Jn.1 continua a dominare
La variante Jn.1, discendente di BA.2.86, continua a dominare anche in Italia. Secondo l’ultima flash survey condotta dall’11 al 17 dicembre 2023, questa variante rappresenta la prevalenza nazionale stimata più alta, pari al 38,1%. Inoltre, si conferma la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti, in particolare la variante d’interesse Eg.5, con una prevalenza nazionale stimata del 30,6%, seppur in diminuzione.
Questi dati evidenziano l’andamento dell’epidemia di Covid-19 in Italia durante le festività, con una leggera diminuzione dell’incidenza dei casi e dei ricoveri. Tuttavia, è importante continuare a seguire le misure di prevenzione e adottare comportamenti responsabili per contenere la diffusione del virus.