Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Diminuiscono i ricoveri per Covid-19 in Italia
Secondo il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, la situazione epidemiologica in Italia continua a migliorare. Nella settimana dall’1 al 7 febbraio, l’incidenza dei casi di Covid-19 è scesa a 5 casi per 100.000 abitanti, rispetto ai 7 casi per 100.000 abitanti della settimana precedente (25-31 gennaio). Questo dato conferma il calo costante dei contagi nel paese.
Anche l’Rt, l’indice di trasmissibilità del virus, è in diminuzione, sebbene abbia registrato un leggero aumento rispetto alla settimana precedente. Passando da 0,57 a 0,66 al 30 gennaio, l’Rt rimane comunque al di sotto della soglia epidemica. Questo indica che il virus sta circolando a un ritmo sempre più lento, contribuendo a contenere la diffusione della malattia.
Un altro dato positivo riguarda i ricoveri ospedalieri. Al 7 febbraio, l’occupazione dei posti letto in area medica è scesa al 2,9%, con 1.792 ricoverati, rispetto al 3,5% della settimana precedente (31 gennaio). Anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è diminuita, passando all’1% con 87 ricoverati. Questi dati indicano un progressivo alleggerimento del carico sugli ospedali italiani.
Tuttavia, è importante notare che i tassi di ospedalizzazione e mortalità rimangono più elevati nelle fasce di età più avanzate. Le fasce di età 80-89 e oltre i 90 anni presentano tassi di ospedalizzazione rispettivamente pari a 38 e 65 per 1.000.000 abitanti, mentre i tassi di mortalità sono di 7 e 15 per 1.000.000 abitanti. Inoltre, il tasso di ricovero in terapia intensiva è più alto nelle fasce di età 70-79 e 80-89, pari a 1 per 1.000.000 abitanti.
Calo dell’incidenza nelle regioni, ma aumentano le reinfezioni
L’incidenza settimanale dei casi diagnosticati e segnalati è in diminuzione nella maggior parte delle regioni italiane rispetto alla settimana precedente. La regione con l’incidenza più elevata è il Veneto, con 11 casi per 100.000 abitanti, mentre Basilicata, Sardegna e Sicilia hanno registrato la più bassa incidenza, con 1 caso per 100.000 abitanti. Questo indica che la diffusione del virus sta rallentando in tutto il paese.
L’incidenza settimanale dei casi è diminuita in tutte le fasce d’età, ma l’età mediana alla diagnosi è aumentata leggermente, arrivando a 61 anni rispetto alla settimana precedente. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che le persone più anziane sono state vaccinate in misura maggiore rispetto ai gruppi più giovani.
Tuttavia, c’è un dato preoccupante riguardo alle reinfezioni. La percentuale di casi di Covid-19 che sono reinfezioni è aumentata al 45%, rispetto alla settimana precedente. Questo suggerisce che alcune persone potrebbero essere state infettate dal virus più di una volta, anche se non è ancora chiaro quanto siano frequenti questi casi.
Nonostante questo aumento delle reinfezioni, i dati complessivi mostrano una tendenza positiva nella lotta contro il Covid-19 in Italia. Il calo dell’incidenza, dei ricoveri e dell’Rt indicano che le misure di contenimento adottate stanno producendo risultati concreti. Tuttavia, è fondamentale mantenere la prudenza e rispettare le misure di sicurezza per evitare una possibile ripresa dell’epidemia.