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Covid Italia: Ricoveri in calo del 22%, ma aumento di polmoniti gravi per influenza

Calo dei ricoveri Covid negli ospedali italiani: dati Fiaso

Il Covid-19 sembra finalmente lasciare spazio all’influenza negli ospedali italiani. Secondo l’ultimo report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, i ricoveri per Covid sono in calo nella quarta settimana del 2024.

Calo significativo dei ricoveri “con Covid”

La Fiaso registra un calo del 22% dei pazienti ricoverati, con un calo ancora più significativo del 27% per i ricoverati “con Covid”. Quest’ultima categoria comprende coloro che sono in ospedale per altre cause, ma sono risultati positivi al coronavirus. Questo calo indica una riduzione della circolazione virale del Covid-19. Anche i ricoveri “per Covid” hanno subito un calo del 10% tra coloro che occupano posti letto nelle Malattie infettive o nelle Medicine con sindromi respiratorie e polmonari legate all’infezione da Sars-CoV-2. L’età media dei pazienti è di 77 anni e la maggior parte di loro presenta anche altre patologie che complicano il quadro clinico.

Calo dei ricoveri Covid nelle terapie intensive

Anche i ricoveri Covid nelle terapie intensive sono in calo del 27%. La loro incidenza sul totale dei ricoveri passa dal 6% al 5,5%. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di pochi casi per ospedale e che i pazienti hanno un’età media di 70 anni e presentano altre patologie.

Calo dei ricoveri Covid nei bambini

Per quanto riguarda i bambini, i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici o nei reparti pediatrici degli ospedali sentinella sono in calo del 15%. Al momento non ci sono bambini in terapia intensiva, ma i ricoveri continuano a concentrarsi nella fascia di età tra 0 e 4 anni.

La pressione sugli ospedali non diminuisce a causa dell’influenza

Nonostante la discesa dei ricoveri Covid, la pressione sugli ospedali non accenna a diminuire a causa dell’influenza. “Stiamo purtroppo vedendo polmoniti gravi non dovute all’infezione da Covid, ma alle conseguenze dell’influenza anche nelle terapie intensive”, sottolinea Giovanni Migliore, presidente della Fiaso. “Dobbiamo essere ancora prudenti perché nelle prossime settimane vedremo anche sugli ospedali gli effetti della riapertura delle scuole”.

In conclusione, i dati della Fiaso indicano un calo significativo dei ricoveri Covid negli ospedali italiani. Tuttavia, la pressione sugli ospedali rimane alta a causa dell’influenza. È fondamentale mantenere la prudenza e monitorare attentamente la situazione nelle prossime settimane.

Redazione

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