Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Nel 2023, la domanda mondiale di gas ha continuato il suo trend di crescita, mostrando un aumento significativo di 59 miliardi di metri cubi, pari all’1,5% rispetto all’anno precedente. Questo aumento non è un fenomeno isolato, poiché si prevede che nel 2024 il fabbisogno di gas aumenterà ulteriormente di 87 miliardi di metri cubi, corrispondente a un incremento del 2,1%. L’Asia si conferma come la principale area importatrice, sostenuta da un incremento delle esportazioni provenienti dal Nord America e dal Medio Oriente. Questi dati emergono dal Global Gas Report 2024, che è stato al centro di un webinar di approfondimento organizzato da Snam e guidato dal suo Amministratore Delegato, Stefano Venier.
gas e sicurezza energetica: una questione cruciale
Stabilizzazione dei mercati globali
L’analisi presentata nel Global Gas Report 2024 sottolinea come i mercati globali del gas siano riusciti a stabilizzarsi dopo la forte volatilità e i prezzi elevati che hanno caratterizzato il 2022. Tuttavia, la situazione attuale rimane fragile e soggetta a preoccupazioni legate alla sicurezza energetica. Nonostante i miglioramenti, i livelli di volatilità e i prezzi si mantengono superiori rispetto ai periodi precedenti alla pandemia.
Necessità di un approvvigionamento affidabile
In un contesto di incertezze energetiche, il report ribadisce l’importanza del gas naturale e dei gas decarbonizzati. Questi ultimi si dimostrano fondamentali per costruire un sistema energetico sostenibile e bilanciato, garantendo affidabilità, scalabilità e accessibilità. L’equilibrio tra le fonti energetiche è vitale per assicurare la sicurezza dei sistemi di approvvigionamento e per affrontare le sfide del futuro energetico globale.
tecnologie a basso contenuto di carbonio: un passo avanti necessario
L’importanza crescente del biometano e dell’idrogeno
Il report evidenzia l’importanza delle tecnologie che utilizzano gas a basso contenuto di carbonio, come il biometano e l’idrogeno a zero e basse emissioni. La produzione di biometano, attualmente concentrata prevalentemente in Nord America ed Europa, sta iniziando a espandersi anche in mercati emergenti quali Cina e India, anche se soddisfa meno dell’1% della domanda globale di gas naturale.
Il potenziale dell’hydrogen e della CCUS
Per quanto riguarda l’idrogeno, la produzione di varianti a basse o zero emissioni, sebbene oggi sia ancora contenuta , presenta prospettive di crescita molto promettenti, con un tasso stimato del 45% dal 2023 al 2030. Anche la cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio mostra un potenziale di sviluppo, con una crescita attesa del 42% annuo. Nonostante questi progressi siano ancora nelle fasi iniziali e molti progetti siano in stato pre-FID, l’importanza di sviluppare un’infrastruttura del gas in grado di supportare l’integrazione di queste tecnologie è diventata evidente.
tendenze nella domanda energetica: un’evoluzione continua
Crescita nelle regioni in via di sviluppo e sviluppate
Secondo il report, l’aumento della domanda energetica è particolarmente visibile nelle regioni in via di sviluppo, dove l’urbanizzazione e l’industrializzazione stimolano il fabbisogno energetico. Anche nelle aree sviluppate si registra un incremento della domanda, nonostante i miglioramenti in termini di efficienza energetica e problematiche di stagnazione economica.
Impatto dell’innovazione e del cambiamento climatico
Fattori globali come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e l’aumento delle temperature stanno alimentando la richiesta di elettricità per i data center e i sistemi di raffreddamento, incidendo indirettamente sulla domanda di gas. Queste dinamiche pongono interrogativi sulle previsioni di decelerazione della crescita della domanda energetica, suggerendo che se le tendenze attuali continueranno, ci potrebbe essere un significativo scostamento tra la domanda effettiva e l’offerta programmata di gas naturale e altre forme di energie a basso contenuto di carbonio. È fondamentale monitorare la situazione per garantire un’adeguata fornitura per il futuro.