Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’attenzione globale verso la salute e il benessere sta cambiando radicalmente il panorama della vita notturna, spingendo verso l’emergere dei sober bar, locali che servono esclusivamente bevande analcoliche. Dalle metropoli americane a quelle europee, questi luoghi stanno rapidamente diventando il punto di riferimento per gli avventori che desiderano socializzare senza alcol. Si segnala, infatti, un incremento continuo nella creazione di spazi dedicati a chi cerca gusti sofisticati senza rinunciare alla socializzazione.
La nascita e l’espansione dei sober bar
Un fenomeno globale in crescita
Negli ultimi anni, i sober bar hanno cominciato a spuntare in città come NEW YORK, LOS ANGELES, ORLANDO e AUSTIN, ma anche in luoghi iconici come LONDRA e PARIGI, con particolare attenzione all’apertura del Déjà Bu. Questo bar parigino offre una varietà di bevande come Spritz e Gintonic, tutte rigorosamente a zero gradazione alcolica. In ITALIA, l’ultimo esempio si trova a TORINO, dove si trova ‘Atipico’, un locale che propone cocktail innovativi senza alcol. La spinta verso l’incremento dei sober bar è frutto non solo di una crescente domanda di opzioni analcoliche, ma anche di una nuova consapevolezza riguardo i rischi associati al consumo di alcol.
Le nuove abitudini sociali
La trasformazione nelle abitudini dei consumatori appare evidente. Molti degli avventori di questi locali cercano esperienze sociali che non prevedano il consumo di alcol, alimentato anche da fattori come credenze religiose e malattie croniche. Come ha sottolineato un imprenditore del settore, la necessità di un ambiente dove è possibile socializzare bevendo senza alcol è diventato un valore fondamentale. La crescente età media della popolazione ha accentuato questa tendenza, rendendo sempre più rilevante l’offerta di bevande analcoliche. Gli scaffali dei supermercati italiani si stanno via via riempiendo di opzioni che vanno dai cocktail analcolici ai vini a zero gradazione alcolica.
L’esperienza dei bartender nei sober bar
Creatività senza limiti
Un esempio interessante è rappresentato da Chris Marshall, proprietario del Sans Bar ad Austin, TEXAS. Ogni venerdì, egli affronta la sfida di mantenere alta la creatività nella preparazione di cocktail complessi, privi di alcol. La sfida è dare vita a miscele che possano ricordare i cocktail più famosi, utilizzando ingredienti come succhi freschi, erbe aromatiche e sciroppi artigianali. Nonostante le difficoltà, la risposta del pubblico è entusiasta, dimostrando che esiste un vasto interesse per questo nuovo modo di vivere la nightlife.
Un intervento per la salute pubblica
In tutta Italia, locali simili come ‘Atipico’ vedono emeri imprenditori come Davide Piastra, che hanno scelto di abbracciare l’idea di un consumo responsabile. La conversione all’Islam di Piastra ha influenzato non solo il suo stile di vita, ma anche il suo approccio imprenditoriale. Proponendo cocktail che non facciano sentire i clienti limitati, ma piuttosto stimolati a esplorare sapori nuovi e innovativi, i sober bar stanno rivoluzionando la percezione del bere in un contesto sociale.
Un trend che si consolida: dati e previsioni
Cambiamenti nei consumi giovanili
Un sondaggio Gallup ha evidenziato come il 62% degli adulti under 35 negli Stati Uniti abbia ridotto il consumo di alcol, segnando un calo del 10% rispetto a due decenni fa. Questa tendenza evidenzia un cambio di priorità nei consumi giovanili e un aumento della richiesta di bevande che non solo soddisfino il palato, ma che siano anche salutari. I sober bar rappresentano un’alternativa attraente, sia per coloro che desiderano mantenere uno stile di vita sano, sia per chi è alla ricerca di un cambiamento nelle tradizionali dinamiche sociali.
L’evoluzione del settore beverage
Il cambiamento non riguarda solo i bar, ma si estende a tutta l’industria alimentare. Supermercati e produttori stanno ampliando la loro offerta di bevande analcoliche e, in alcuni casi, anche i vini. Le aziende che producono questi prodotti stanno investendo crescenti risorse per sviluppare opzioni sempre più gustose e interessanti, facilitando così la transizione verso uno stile di vita dove l’alcol non è più protagonista.
Il fenomeno dei sober bar, pertanto, si configura come un importante punto di riferimento per un futuro in evoluzione della socialità, dove il bere senza alcol apre a nuove possibilità di interazione e convivialità, smentendo il mito che il divertimento sia legato al consumo di alcolici.
