Categories: Notizie

Crimine e sport: come la mafia ha infiltrato le curve calcistiche a Milano e Roma

I legami tra le organizzazioni mafiose e il mondo del calcio stanno emergendo con sempre maggiore evidenza, evidenziando una realtà inquietante che coinvolge tifoserie e criminalità organizzata. Le recenti cronache, che vedono protagoniste città come Milano e Roma, pongono sotto i riflettori un fenomeno frequente e preoccupante che trascende il semplice tifo per la squadra del cuore, attraendo l’attenzione su come il malaffare possa annidarsi nei luoghi di aggregazione sportiva e come questi possano essere utilizzati come trampolini per affari illeciti.

La violenza tra ultras: un legame con la mafia

Un omicidio che scuote Cernusco sul Naviglio

Siamo di fronte a un episodio tragico che ha scosso Cernusco sul Naviglio, un comune alle porte di Milano, dove Antonio Bellocco è stato ucciso in un agguato. Questo evento violento è emerso in un contesto di lotta tra bande rivali collegate alla ‘Ndrangheta, mentre Andrea Beretta, ferito e correntemente accusato di legami con il mondo ultras, è stato anch’egli coinvolto in questa spirale di violenza. L’omicidio di Bellocco non è un episodio isolato, ma il culmine di una serie di aggressioni legate al mondo del tifo organizzato, che sottolineano l’intreccio tra sport e criminalità.

Il legame tra gli ultras e la criminalità organizzata si manifesta anche attraverso il controllo di operazioni illecite come il traffico di droga, le estorsioni e il commercio di biglietti. Il contesto sportivo, che dovrebbe favorire la passione e la solidarietà tra i tifosi, diventa invece terreno fertile per affari sporchi e scontri violenti.

Una rete complessa: gli affari mafiosi dietro il tifo

Le indagini rivelano un complicato tessuto di relazioni tra diversi gruppi ultras e le mafie che operano nel traffico di stupefacenti. A suffragare questa realtà ci sono anche gli omicidi legati a figure chiave nel tifo organizzato. L’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico leader ultras dell’Inter, avvenuto nel 2022, ha aperto una riflessione su come la malavita si sia integrata tra le fila dei tifosi, utilizzando le curve come un rifugio sicuro per la propria operatività illecita.

Questa relazione simbiotica tra tifo e crimine diventa sempre più evidente, con gli affari mafiosi che si intrecciano con le attività legate allo stadio. Non a caso, il racket dei biglietti e le trasferte diventano elementi strategici poiché permettono di espandere ulteriormente l’influenza mafiosa in contesti che dovrebbero essere dedicati esclusivamente allo sport.

Una realtà sempre più radicata: Milano e Roma a confronto

Il caso di Roma e la camorra

A Roma, l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, meglio conosciuto come Diabolik e leader degli Irriducibili della Lazio, nel 2019, segna un altro momento cruciale nella narrazione delle infiltrazioni mafiose nel tifo organizzato. Si configura così un legame diretto tra la malavita romana e la Camorra, materiale a conferma dell’idea che le organizzazioni mafiose agiscano in modo coordinato e ramificato nel territorio nazionale. L’era di Piscitelli ha rivelato non solo un mix di passione sportiva ma anche operazioni schematizzate di malefatta legate al business del tifo.

La criminalità organizzata riesce a sfruttare il tifo ultras anche nelle rivalità storiche tra squadre. Il fenomeno della rivalità tra Lazio e Roma non è quindi solo calcistico, ma diventa una copertura per affari illeciti, evidenziando come il denaro rimanga il fattore predominante, a discapito dell’appartenenza sportiva. All’interno delle curve calcistiche, la mafiosità permea le dinamiche sociali aumentando la competitività tra gruppi rivali, tanto da influenzare perfino le relazioni tra tifoserie che, tradizionalmente, si considerano nemiche.

L’asse Roma-Milano: un fenomeno diffuso

Nella percezione collettiva, le curve dell’Inter e della Lazio rappresentano soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno ampio e complesso. Anche le curve di Milan e Roma sono sotto la lente d’ingrandimento, spesso con legami intersecati con le rispettive tifoserie. È un sistema di affari illeciti più diffuso di quanto si possa ritenere; a Milano, Roma, Napoli e Palermo, la criminalità organizzata trova occasione per ampliare la propria influenza.

Un esponente della Digos afferma che il dominio del territorio da parte di formazioni ultras rappresenta una sorta di microcosmo di interessi criminali. Non è più un semplice tifo quello che vediamo; le curve sono diventate punti di raccolta di manovalanza e d’intelligenza per organizzazioni mafiose che beneficiano della paura e della lealtà incondizionata di alcuni tifosi. I crimini collegati al tifo non sono isolati, ma si allargano e si trasformano, dando vita a un panorama in cui le giustificazioni legate all’identità sportiva si sovrappongono a interessi puramente economici e mafiosi.

Negli stadi, la violenza e l’illegalità si fanno sempre più evidenti, in un contesto che, oltre a compromettere il senso di comunità tra i tifosi, minaccia la sicurezza pubblica e la legittimità del mondo del calcio stesso. Questo è un problema che richiede attenzione e misure preventive da parte delle autorità, affinché il calcio possa tornare a essere un luogo di passione e di sportività, lontano dagli affari illeciti e dalla criminalità.

Redazione

Recent Posts

Roma Appia Run 2025: una corsa tra storia e sport

Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…

3 ore ago

RC Auto, truffe in aumento: Facile.it e Consumerismo No Profit lanciano “Stop alle truffe”

Le truffe legate alle assicurazioni RC Auto continuano a colpire un numero sempre maggiore di…

4 ore ago

Rifiuti e degrado a Roma, Ciocchetti (FdI) denuncia via Acqua Acetosa Ostiense

A via Acqua Acetosa Ostiense, nel quadrante sud di Roma, una vasta area è stata…

3 giorni ago

Il Parlamento Europeo premia Claudia Conte per il libro “La voce di Iside”

La scrittrice e attivista Claudia Conte ha ricevuto il Premio Internazionale Buone Pratiche, un importante…

1 settimana ago

Edy Palazzi (FdI): “Salviamo il litorale di Ostia con interventi immediati”

Danni irreparabili al litorale di Ostia Roma, 15 gennaio – Le recenti mareggiate hanno nuovamente…

2 settimane ago

Benessere e mobilità: a Nemi arrivano servizi dedicati agli anziani

Il Comune di Nemi inaugura due iniziative gratuite per favorire la mobilità e promuovere il…

2 settimane ago