Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2024 by Redazione
Rapina e violenza sessuale in un centro massaggi a Corsico: la ricerca dell’uomo fuggito
La scorsa venerdì sera, un uomo armato di coltello ha compiuto una rapina e un’aggressione sessuale in un centro massaggi a Corsico, provincia di Milano. Carabinieri sono attivamente alla ricerca dell’uomo, che si è allontanato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
- Secondo quanto riportato dai carabinieri del Comando provinciale, l’uomo avrebbe minacciato i presenti con il coltello, compiendo una rapina all’interno del centro massaggi. Successivamente, avrebbe violentato una giovane donna di 26 anni, costringendola a un rapporto sessuale e facendosi consegnare la somma di 1.500 euro prima di fuggire. La vittima è stata portata alla clinica Mangiagalli per accertamenti medici in merito agli abusi subiti.
“Sono ancora in corso gli accertamenti medici per confermare gli abusi denunciati dalla donna“, ha dichiarato un portavoce delle forze dell’ordine.
Indagini in corso: focus sulle telecamere e su un nordafricano sospetto
Le indagini riguardanti la rapina e la violenza sessuale al centro massaggi di Corsico si stanno concentrando sull’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Inoltre, l’attenzione degli inquirenti è rivolta verso un individuo nordafricano che potrebbe essere un soggetto noto nella zona.
- Al momento, le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare e catturare l’uomo responsabile di questi gravi reati, che hanno scosso la comunità locale e generato preoccupazione tra i residenti di Corsico.
“La collaborazione dei cittadini e le prove raccolte saranno fondamentali per risolvere questo caso e assicurare alla giustizia l’autore di tali atti riprovevoli“, ha sottolineato un investigatore impegnato sul caso.
Conclusioni
La ricerca dell’uomo che venerdì sera ha commesso una rapina e una violenza sessuale in un centro massaggi a Corsico procede senza sosta. Le autorità competenti stanno lavorando per identificare e arrestare l’aggressore, mentre la comunità locale resta in allerta. Le indagini in corso puntano a individuare prove concrete che possano portare all’identificazione del colpevole e alla sua conseguente responsabilizzazione davanti alla legge.