Crisi alla Fondazione Santa Lucia: i sindacati chiedono l’amministrazione straordinaria

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Crisi alla Fondazione Santa Lucia: i sindacati chiedono l’amministrazione straordinaria - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Agosto 2024 by Giordana Bellante

La situazione della Fondazione Santa Lucia, istituto riabilitativo di rilevanza nel Centro Italia, continua a essere critica. La mancanza di una soluzione alla crisi ha mantenuto attivo lo stato di agitazione tra i lavoratori. Cgil, Cisl e Uil si uniscono per chiedere interventi urgenti al fine di garantire la stabilità dell’istituto e la protezione dei posti di lavoro. Negli ultimi giorni, ci sono state importanti discussioni tra sindacati, governo e regione, con la speranza di avviare un percorso risolutivo che garantisca un futuro ai circa 800 dipendenti della clinica.

La crisi della fondazione: tra difficoltà economiche e scelte strategiche

Un contesto storico di inefficienze

La Fondazione Santa Lucia ha una lunga storia nel campo delle neuroscienze e della neuroriabilitazione, offrendo servizi di alta qualità e assistenza a pazienti provenienti da tutto il Paese. Tuttavia, negli ultimi anni, la struttura ha visto un deterioramento delle sue condizioni finanziarie a causa di gestione inefficace e mancanza di investimenti. Questo ha portato a difficoltà che ora minacciano non solo la continuità della clinica, ma anche i posti di lavoro di circa mille persone, inclusi lavoratori di ditte esterne.

L’importanza dell’amministrazione straordinaria

In un incontro decisivo tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si è discusso della possibilità di attuare un’amministrazione straordinaria per la Fondazione. Tale misura è vista come un passo cruciale per garantire una gestione più efficiente e per ripristinare la stabilità economica dell’istituto. I rappresentanti dei sindacati hanno evidenziato come questa opzione possa rappresentare una risposta concreta alla crisi, permettendo di avviare un nuovo percorso di governance che coinvolga le istituzioni, il personale e gli utenti.

L’unità sindacale e il messaggio di urgenza

Voce dei lavoratori: il rischio di chiusura

I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno espresso preoccupazione per le gravi conseguenze che una chiusura della clinica avrebbe sui lavoratori e sull’intera comunità. Giancarlo Cenciarelli , Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini hanno sottolineato l’importanza di tutelare l’occupazione e i servizi offerti dall’istituto. La replica del Prefetto Lamberto Giannini alle preoccupazioni sollevate dai rappresentanti sindacali ha confermato l’urgenza di un intervento decisivo prima che sia troppo tardi.

Un appello alla collaborazione

“È fondamentale che la proprietà accolga la richiesta di attuare l’amministrazione straordinaria”, hanno ribadito i sindacati. La richiesta non è solo una questione di sopravvivenza per i lavoratori, ma anche per garantire un adeguato livello di assistenza ai pazienti che si affidano al Santa Lucia per le loro esigenze di salute.

Mobilitazione e strategie future

Percorsi di azione sindacale

L’atteggiamento dei sindacati è chiaramente proattivo, e l’annuncio di ulteriori mobilitazioni indica una determinazione nel combattere per i diritti dei lavoratori e per la salvaguardia della struttura. A seguito dell’incontro presso l’Ufficio territoriale del governo, si è deciso di mantenere lo stato d’agitazione attivo, con la possibilità di organizzare scioperi se non ci saranno progressi visibili.

Prospettive per il futuro

Mentre l’amministrazione della clinica e il Ministero sono chiamati a rispondere alle preoccupazioni dei sindacati, i lavoratori attendono certezze. Le loro richieste includono non solo la salvaguardia dei posti, ma anche un impegno concreto per migliorare la qualità del servizio erogato, essenziale per il mantenimento della reputazione della Fondazione Santa Lucia nel panorama nazionale delle neuroscienze. Il futuro dell’istituto dipende ora dall’azione combinata tra proprietà, governo e sindacati, in sinergia per evitare un dramma sociale di ampie proporzioni.

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