Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
L’Italia conferma il suo sostegno all’Ucraina
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ribadito il forte sostegno dell’Italia all’Ucraina durante un intervento alla Camera dei Deputati. Crosetto ha affermato che il sostegno all’Ucraina rimane “forte e totalmente inalterato” e che continuerà finché non cesseranno gli attacchi russi. Tuttavia, il Movimento 5 Stelle ha presentato una risoluzione in aula chiedendo di interrompere l’invio di armi e di adottare una svolta diplomatica.
Sicurezza nel Mar Rosso senza aprire nuovi fronti
Il ministro Crosetto ha spiegato che l’Italia non ha aderito formalmente al dispositivo della Prosperity Guardian, l’alleanza militare avviata dagli Stati Uniti per proteggere le navi nel Mar Rosso, a causa delle leggi italiane che richiedono l’approvazione del Parlamento per una nuova missione internazionale. Crosetto ha sottolineato che la decisione di aderire al dispositivo passerà per il Consiglio dei Ministri e verrà votata dalle Camere, non è una scelta personale. Ha inoltre espresso preoccupazione per la situazione nel Mar Rosso, definendola un “problema enorme” e ha dichiarato di non voler aprire un terzo fronte di guerra in questo momento.
Risoluzione del M5s: stop alle armi e svolta diplomatica
Il Movimento 5 Stelle ha depositato una risoluzione alla Camera dei Deputati in cui chiede di interrompere immediatamente la fornitura di armi alle autorità ucraine, ad eccezione degli aiuti umanitari. La risoluzione impegna anche il governo a comunicare preventivamente al Parlamento l’indirizzo politico da seguire riguardo all’evoluzione del conflitto Russia-Ucraina. Il M5s chiede inoltre di concentrarsi sugli sforzi diplomatici per porre fine alle operazioni belliche, in collaborazione con gli altri Paesi europei. Infine, la risoluzione propone l’introduzione di misure normative per tassare i profitti delle aziende del settore della difesa derivanti dal contesto geopolitico internazionale aggravato dal conflitto in Ucraina.