Cultura e innovazione: il motore dello sviluppo territoriale secondo Giovanni Portaluri a Sibari - Occhioche.it
Il convegno “Percorsi di sviluppo del territorio tra cultura e innovazione” ha riservato spunti interessanti sull’importanza della cultura e della programmazione pubblica nel processo di crescita di territori come quello calabrese. Giovanni Portaluri, responsabile degli investimenti pubblici di Invitalia, ha messo in luce come la sinergia tra cultura e innovazione rappresenti un elemento cruciale per il futuro della regione.
Giovanni Portaluri ha affermato con decisione che cultura e innovazione devono essere considerati i veri motori dello sviluppo di territori come la Calabria. La cultura non è solo un insieme di tradizioni e patrimoni storici, ma un potente strumento che, se ben valorizzato, può attirare investimenti e favorire il turismo. L’innovazione, d’altro canto, è necessaria per modernizzare le infrastrutture esistenti e per creare opportunità di lavoro, stimolando così una crescita economica sostenibile.
Portaluri ha messo in evidenza come sia necessario superare la fase di mera considerazione della cultura e dell’innovazione, per passare a un’implementazione pratica e sistematica di progetti. È fondamentale, affermato il responsabile, che le iniziative culturali siano supportate da una programmazione strategica riguardo alle opere pubbliche, che rappresentano la base sulla quale costruire un futuro prospero per il territorio.
La programmazione dei lavori e delle opere pubbliche è stata identificata da Portaluri come una delle chiavi per attuare i cambiamenti desiderati. Questo processo non è semplicemente burocratico, ma implica un’analisi accurata delle necessità del territorio, accompagnata da una condivisione con la popolazione. Solo attraverso questo dialogo e coinvolgimento è possibile creare quella rete di consenso che consenta l’effettiva attuazione di progetti significativi. Portaluri ha sottolineato l’importanza di affrontare in maniera partecipativa le questioni relative alla pianificazione delle risorse, affinché queste siano allocate in base ai fabbisogni che i cittadini stessi percepiscono come urgenti.
Spiegando il processo di programmazione finanziaria, Portaluri ha evidenziato l’importanza di avere un quadro chiaro sulle risorse disponibili e sulle loro destinazioni. La Regione Calabria, secondo quanto affermato, deve essere in grado di intercettare le esigenze reali della propria comunità e non solo quelle percepite. Le risorse finanziarie devono essere allocate in modo strategico, favorendo l’emergere di progetti che possano realmente migliorare la qualità della vita dei cittadini e apportare valore al territorio.
Il coinvolgimento della comunità è vitale affinché la programmazione non rimanga nell’ambito delle istituzioni, ma diventi una questione di interesse collettivo. Solo così il processo di sviluppo riesce a guadagnare legittimità e sostegno dalla popolazione, che è parte integrante della vita territoriale e culturale.
Rifacendosi alle specifiche del territorio di Sibari, Portaluri ha sollecitato l’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio a procedere con un aggiornamento della programmazione dei lavori pubblici entro la fine dell’anno. La valorizzazione culturale di Sibari merita un impegno ulteriore, con progetti che possano integrarsi e potenziarsi mediante l’innovazione tecnologica e la promozione del patrimonio storico e culturale.
Un’efficace pianificazione dei lavori pubblici, secondo Portaluri, è essenziale per far sì che le iniziative locali ottengano visibilità e possano tradursi in concrete opportunità per la comunità. Il comune di Cassano allo Ionio è in una posizione chiave per guidare questo processo, promuovendo un approccio che non trascuri la cultura e che, al contempo, stimoli l’economia locale.
Gli interventi al convegno hanno chiarito che la crescita e la valorizzazione del territorio di Sibari non possono essere conquistate senza una forte sinergia tra le istituzioni e la popolazione. La responsabilità di costruire un futuro sostenibile e ricco di opportunità è condivisa e richiede un impegno collettivo. È fondamentale che i cittadini si sentano parte del processo di programmazione e siano coinvolti nelle decisioni che riguardano il loro territorio.
La valorizzazione di Sibari, con il suo ricco patrimonio archeologico, rappresenta non solo una possibilità di sviluppo economico, ma anche di crescita culturale per la comunità. Investire nel patrimonio culturale locale significa anche investire nelle identità e nelle memorie collettive, elementi che possono innovarsi e arricchirsi nel contesto moderno.
Il convegno ha dimostrato che l’azione concertata è l’unica via percorribile per attuare una programmazione che tenga conto delle ansie e delle aspirazioni di un territorio desideroso di riscatto. La visione di Giovanni Portaluri e delle istituzioni presenti indica chiaramente la strada da percorrere: creare un terreno fertile per l’innovazione attraverso un patrimonio culturale ben valorizzato, che diventa attrattore per investimenti locali e nazionali.
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